L’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza- Le prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza sono attualmente regolate dal Decreto del Presidente del Consiglio del 29 novembre 2001 "Definizione dei Livelli essenziali di assistenza”. (Fra i servizi inclusi nei Lea il DPCM 29 novembre 2001 include la Sanità pubblica veterinaria e la Tutela igienico sanitaria degli alimenti rientrano nella categoria Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro).
Il nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sostituisce integralmente il DPCM 29 novembre 2001; a presentarlo è stato il Ministro Beatrice Lorenzin (v. slide) durante la conferenza stampa di ieri. “Una volta approvati ed entrati in vigore i nuovi Lea, non dovremo aspettare di nuovo 20 anni prima del prossimo aggiornamento- ha detto il Ministro- esso sarà continuo, i Livelli essenziali di assistenza verranno aggiornati ogni anno”. Definitivamente superato il metodo dell'appropriatezza che tanto ha fatto discutere i Medici: il Decreto appropriatezza- ha spiegato - "è stato superato: con i nuovi Lea si introduce un regime prescrittivo, condiviso con i medici e le società scientifiche, basato soprattutto sulla responsabilità sull'erogabilità".
La Veterinaria- Secondo la bozza di testo diffusa dal Sole 24 Ore- rientrerà nelle Aree di attività della prevenzione collettiva e sanità pubblica, come "salute animale e igiene urbana veterinaria" e come "sicurezza alimentare - tutela della salute dei consumatori". Il Servizio sanitario nazionale garantisce le prestazioni di questo gruppo.
L'aggiornamento era richiesto da tempo- Nel corso della XVI Legislatura, il Governo aveva proceduto ad una revisione dei LEA, adottando nell'aprile 2008 apposito decreto del Presidente del Consiglio. Il decreto, tuttavia, non è mai entrato in vigore, in quanto ritirato dal Governo a seguito dei rilievi della Corte dei conti. Successivamente, nel 2010 è stata elaborata una nuova proposta di aggiornamento dei LEA, in ordine alla quale la Ragioneria generale dello Stato aveva espresso parere favorevole, ma anche in quell'occasione il provvedimento non è stato adottato. Il nuovo Patto per la salute 2014-2016 ha previsto l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA). Successivamente, la legge di stabilità 2015 ha "ratificato" in via normativa i contenuti del Patto della salute.
L'impatto economico-finanziario della revisione è stato quantificato dalla legge di stabilità 2016 che ha previsto un incremento di spesa non superiore a 800 milioni di euro annui per la prima revisione e ha definito nuove norme procedurali, anche a regime. Per il Ministro Lorenzin "gli 800 milioni stanziati sono sufficienti. Ovviamente, poi, i Lea saranno migliorabili”.
I LEA sono stati inseriti nella Costituzione Italiana nel 2001 e rappresentano l'insieme delle prestazioni che vengono garantite dal SSN, a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa, perché presentano, per specifiche condizioni cliniche, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, individuale o collettiva, a fronte delle risorse impiegate. Pertanto, sono escluse dai LEA le prestazioni, i servizi e le attività che non rispondono a necessità assistenziali.
Prossimi step- Sui nuovi Lea, il Ministero della Salute ha già avuto il consenso informale del Mef. Il provvedimento passerà all’esame delle Commissioni di Camera e Senato.
Regioni: via libera a DPCM sui nuovi livelli essenziali di assistenza
Nuovi Livelli essenziali di assistenza, Lorenzin illustra novità
Relazione tecnica sullo schema di decreto
LEA_Salute_Animale_e_Igiene_Urbana_Veterinaria.pdf238.89 KBLEA_Prevenzione_Collettiva_Sicurezza_Alimentare_e_Tutela_Consumatori.pdf181.06 KB