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ANEMIA INFETTIVA EQUINA

Piano AIE: dal CRAIE le tabelle di rischio e la modulistica

Piano AIE: dal CRAIE le tabelle di rischio e la modulistica
Il Centro di Referenza Nazionale per l’Anemia Infettiva Equina ha pubblicato le tabelle di attribuzione del rischio previste dal Piano Nazionale AIE. Otto le regioni a rischio "alto". Pubblicata anche la modulistica AIE 2016 e le istruzioni per l'upload dei dati: la procedura sarà operativa dal 1 luglio di quest'anno. Lo rende noto il Dipartimento Veterinario della FISE che nei giorni scorsi aveva raccomandato di attenersi prudenzialmente alle ipotesi più restrittive. Nella tabella di attribuzione del rischio, pubblicata dal CRAIE, sono ottole regioni a livello di rischio "alto": Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. L'attribuzione del rischio regionale è prevista dal Decreto del Ministero della Salute del 2 Febbraio 2016  “Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell’anemia infettiva degli equini”.

Attribuzione del rischio regionale - Per la programmazione della sorveglianza il rischio su base regionale è stato definito secondo i seguenti criteri:
1) Proporzione di aziende controllate nel triennio 2010-2012 rispetto alle aziende (escluso orientamento carne) registrate in BDN. Per lo scopo è stato considerato come target di riferimento il 100% delle aziende
registrate, considerando che nell’arco dei 24 mesi sia le regioni soggette a diradamento dei controlli in base a OM 8 agosto 2010 sia le regioni con obbligo di controllo di tutti gli allevamenti, avrebbero dovuto controllare tutte le aziende. Proporzione > 50% di raggiungimento del target pre visto (rischio BASSO)
2) Limite superiore dell’intervallo di confidenza della proporzione di aziende positive confermate dal CRAIE nel biennio 2011-2012< 0,5% (rischio BASSO).

La FISE ricorda che, in base alla scuderizzazione del proprio cavallo e alla classificazione del rischio, si dovrà ottemperare a quanto stabilito dalla normativa, di cui riporta due paragrafi di particolare interesse a puro titolo indicativo.
Aree a rischio elevato: Tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ad eccezione degli equidi da macello non destinati alla riproduzione, sono sottoposti annualmente ad un test sierologico per AIE.
Aree a rischio basso: Devono essere sottoposti a controllo tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ai fini della introduzione a fiere, aste, mercati, ippodromi ed altre concentrazioni di equidi (maneggi, scuderie, alpeggi, etc.) attraverso l'esecuzione di almeno un test sierologico per l'AIE eseguito dopo i 12 mesi di età. Tale test ha validità tre anni.

Il CRAIE pubblica anche la modulistica 2016: il modulo per la richiesta-verifica dei lotti di kit Elisa e le schede di  prelievo, di invio dei campioni- conferma e di isolamento dell'equide.
Inoltre, nella sezione Gestione Dati AIE, il Centro pubblica il documento relativo alla nuova procedura di Upload dei dati AIE, in funzione del rilascio del nuovo verbale di prelievo 2016. La nuova procedura sarà operativa a partire dal 1 Luglio 2016.


Procedura di Upload Dati 2016

pdfTABELLA_ATTRIBUZIONE_RISCHIO_REGIONALE_AIE.pdf24.83 KB
pdfTABELLA_REGIONALE_DELLE_AZIENDE_TESTATE_E_CENSITE.pdf17.05 KB