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IL PIANO

Procedure straordinarie contro il rischio aflatossine

Procedure straordinarie contro il rischio aflatossine
I Servizi Veterinari della Lombardia  hanno diffuso le procedure straordinarie per fronteggiare il rischio Aflatossine. Avranno la priorità su ogni altro intervento già programmato. Campionamento straordinario di latte fino al 31 luglio. Allevamenti e stabilimenti sotto monitoraggio. Informativa agli allevatori.

Il Piano (Procedure operative straordinarie per la prevenzione e la gestione del rischio contaminazione da aflatossine nella filiera lattiera-casearia e nella produzione del mais destinato all’alimentazione umana e animale a seguito di condizioni climatiche estreme anno 2015/2016) "assume un carattere di priorità sugli altri interventi programmati dalle ATS delle Lombardia". Il Piano individua come principali punti d'attenzione per i diversi livelli della filiera le Aziende di produzione da latte e i Centri di raccolta latte, stabilimenti di trattamento termico e di trasformazione

Livello di attenzione di 0,040 μg/kg- Gli adempimenti previsti per le aziende di produzione latte e per i centri di raccolta latte, stabilimenti di trattamento termico e di trasformazione come pure i compiti delle Autorità Competenti rimandano alle indicazioni del Ministero della Salute (prot. N°000855 del 16/01/2013) - Il limite massimo per Aflatossina M1 nel latte, fissato dalla normativa europea, è pari a 0,050 μg/kg, superato il quale non è possibile l’ammissibilità al consumo umano né la commerciabilità del latte. Pertanto, in considerazione della alta tossicità dell’Aflatossina M1, la Regione Lombardia ha ritenuto "necessario stabilire, per il latte, un livello di attenzione di 0,040 μg/kg al fine di consentire interventi efficaci prima che il latte rappresenti un rischio per la salute del consumatore".

Verifica dell'autocontrollo- La vigente normativa in materia di sicurezza alimentare attribuisce all'operatore un ruolo fondamentale di garanzia della sicurezza dei mangimi e degli alimenti che egli stesso immette in commercio, pertanto i Piani dovranno essere basati sulla programmazione delle attività di controllo ufficiale, ai sensi del Reg. (CE) n. 882/2004, art. 3, volte principalmente alla verifica dell'applicazione e dei risultati dell'autocontrollo.

Test rapidi e sensibilizzazione- Ai fini della ricerca di aflatossina M1 nel latte, per i controlli aggiuntivi previsti dal piano straordinario, in affiancamento ai regolari controlli definiti dai piani HACCP sia delle aziende di produzione che degli impianti di trasformazione, è consentito l’utilizzo di test rapidi immunoenzimatici come test di screening. Infine è opportuno prevedere delle attività di assistenza agli operatori e/o Associazioni dei produttori per sensibilizzarli alla problematica e fornire un'adeguata formazione, in particolare riguardo all'approvvigionamento, allo stoccaggio e all'uso degli alimenti per gli animali e delle relative materie prime nella filiera lattiero-casearia.

Piano straordinario di campionamento del latte-  Fino al 31 luglio 2016 tutti i campioni di latte prelevati dalle ATS ai sensi del Piano di controllo agenti mastidogeni dovranno essere analizzati, con metodo di screening, anche per la ricerca di aflatossina M1, quindi deve essere previsto un campione aggiuntivo ai due normalmente previsti.

Interpretazione dei risultati e mangimi- Il documento fornisce indicazioni operative per l’interpretazione dei risultati analitici nella determinazione dell’aflatossina m1 nel latte, sia nell'ambito del controllo ufficiale che in autocontrollo. Per quanto riguarda il settore dei mangimi occorre che presso tutti gli impianti che raccolgono, stoccano, essiccano, lavorano e commercializzano mais o mangimi che lo contengano vengano verificati gli aspetti previsti da precedenti disposizioni (nota prot. 000855-p16/01/2013), ove non effettuati, relativamente alla campagna 2015. Per quanto riguarda gli allevamenti, al termine dell’extrapiano micotossine 2016, saranno valutati i risultati e confrontati con quelli relativi ai campionamenti del latte per un eventuale proseguimento dell’extrapiano.

Una informativa per allevatori e tecnici SATA è stata divulgata in seguito all'emanazione del piano straordinario lombardo.

pdfPIANO_STRAORDINARIO_AFLATOSSINE.pdf351.64 KB

pdfINFORMATIVA_AFLATOSSINA_AGLI_ALLEVATORI.pdf146.93 KB