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LETTERA AL MINISTRO

Rilievi FNOVI sul Bando GDF. Servono i parametri

Rilievi FNOVI sul Bando GDF. Servono i parametri
Ci sono "incongruenze" nell' Avviso di gara della Guardia di Finanza che appalta assistenza veterinaria, al ribasso, per le proprie unità cinofile. La Fnovi chiede un incontro al Reparto GDF-Lombardia e scrive al Ministero della Salute: chi fine ha fatto il decreto sui parametri veterinari?
Dopo la pubblicazione dell' Avviso di gara indetto dal Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Lombardia della Guardia di Finanza, la FNOVI "ha chiesto di essere ascoltata per le vie brevi per rappresentare alcuni rilievi di ordine sostanziale e ordinamentale". Lo riferisce una nota odierna pubblicata sul portale www.fnovi.it.

L'auspicio è di "giungere ad una riformulazione del bando e superare, nel caso presente e nei prossimi eventuali, alcune incongruenze con l'ordinamento veterinario e con la vigente legislazione in tema di professioni sanitarie".  La nota fa riferimento proprio ai parametri veterinari, evidenziando "l'errata citazione e utilizzazione di un inesistente "Prezziario dell'Ordine dei Medici Veterinari". Caso mai- fa notare la Federazione - ci si vuole riferire allo "Studio indicativo in materia di compensi professionali del medico veterinario", che non considerabile nè utilizzabile come "prezziario. Nella nota è stata comunque sottolineata "la volontà collaborativa della scrivente Federazione in ragione della più elevata considerazione nei riguardi di un bando che rappresenta una occasione occupazionale e di prestigio professionale per i Medici Veterinari".

Contestualmente, il Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio,  ha scritto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e alla Direzione Generale delle Professioni Sanitarie sollecitando l'adozione di un decreto che tarda ad arrivare: quello che - previsto dalla riforma Monti sulle professioni- dovrà indicare i parametri di liquidazione giudiziale del compenso al medico veterinario in caso di contenzioso. Sparite le tariffe professionali, la FNOVI suggerisce- sulla scorta di quanto portato avanti da altre professioni che hanno già adottato il loro "decreto parametri"- di adottare i parametri anche come termine di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni che intendano appaltare prestazioni medico veterinarie.

In questo caso, infatti, non si tratta di servizi professionali sul libero mercato, ma di prestazioni erogate per finalità istituzionali e di valenza pubblica e quindi le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero poter disporre di una sorta di parametro/costo standard, evitando che il ribasso o sotto-costo, si traduca in scadimento degli standard minimi di garanzia della prestazione sanitaria.

Mentre sono già in vigore i  parametri delle professioni vigilate dal Ministero della giustizia, le professioni sanitarie sono al palo. Il decreto-parametri avrebbe dovuto essere varato e entro i centoventi giorni successivi alla data di entrata in vigore (25/03/2012) della Legge 27/2012. Il provvedimento- fa notare la FNOVI al Ministro "costituisce uno strumento legislativo di notevole rilievo giuridico ed economico per l'ordinamento medico-veterinario".

Dalle tariffe al decreto-parametri. ANMVI: Dov'è quello dei Veterinari?