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LETTERA AIVEMP

Dipartimenti, AIVEMP: Regioni non sprechino l'occasione

Dipartimenti, AIVEMP: Regioni non sprechino l'occasione
Una lettera aperta ai Governatori regionali, agli assessori e ai DG della sanità regionale. L'ha firmata il Presidente AIVEMP, Bartolomeo Griglio, per chiedere "un'attenta valutazione sulle scelte effettute dai Direttori delle ASL nella definizione del modello organizzativo dell'Autorità Competente Locale sulla sicurezza alimentare.

La lettera è stata inoltrata per conoscenza anche al Ministro della Salute. Contro la destrutturazione in atto in alcune Regioni dell'Area di Sanità Veterinaria e Sicurezza alimentare all'interno dei Dipartimenti di Prevenzione, l'Associazione Italiana Veterinaria di Medicina Pubblica suggerisce di riflettere sull'importanza di dotare le Regioni di un modello organizzativo come quello prefigurato dal Decreto Balduzzi, oggi Legge dello Stato, che le allineerebbe all'organizzazione nazionale ed europea, dotandole di competenze specifiche e innalzandole al ruolo di Autorità Competente Locale.

E' un'occasione da non perdere, eppure gli atti aziendali in alcune Regioni non seguono il modello Balduzzi "con ricadute sulla sicurezza degli alimenti e quindi maggiori pericoli per i consumatori, oltre ad influire in negativo sulla credibilità del sistema dei controlli con un possibile impatto sull'exporto dei prodotti alimentari made in Italy".

Al centro delle preoccupazioni della lettera la questione delle competenze: quelle sulla sicurezza alimentare competono in tutta Europa ai Medici Veterinari; disconoscerlo secondo logiche organizzative basate su meri obiettivi di riduzione della spesa o di interessi locali, rischia solo di aumentare i contenziosi davanti al TAR, oltre a creare una riduzione di competenze con conseguenti inefficienze.

"Il percorso da intraprendere - conclude Griglio - per contemperare la riduzione dei costi e quelle organizzative derivanti dagli obblighi legislativi e dalle esigenze di garantire i livelli di competenza necessari a non creare inefficienze aggiuntive, potrebbe prevedere un coordinamento di un area di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare suddivisa in almeno 2 centri di responsabilità sotto la direzione di un medico veterinario in  possesso della specializzazione nella disciplina: uno per i controlli ufficiali sulle produzioni primarie (produzioni vegetali e zootecniche: sanità animale, igiene dell'allevamento e produzioni zootecniche -
specializzazioni di accesso: classe Sanità Animale o classe Igiene dell'allevamento e delle produzioni zootecniche) ed uno per i controlli ufficiali sulla sicurezza degli alimenti (macellazione, trasformazione,
distribuzione, somministrazione – specializzazione: classe igiene degli alimenti di origine animale) mantenendo al loro interno, con un livello di autonomia inferiore, tutte le specializzazioni che in questi
anni si sono sviluppate".

pdfMODELLI_ORGANIZZATIVI_ASL_Lettera_AIVEMP.pdf153.6 KB