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TRIENNIO 2014-2016

Taglio da 8 mln di euro alla Sanità Pubblica Veterinaria

Taglio da 8 mln di euro alla Sanità Pubblica Veterinaria
Collegato alla Legge di Stabilità è lo stato di previsione finanziaria del Ministero della Salute. Nel triennio 2014-2016 ci sarà una diminuzione di 8 milioni euro per la Sanità pubblica veterinaria. Alla ricerca degli IZS risorse residuali della ricerca nazionale. Dettaglio per stanziamenti e finalità d'impiego nelle schede-obiettivo all'esame della Commissione Affari Sociali.

Le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)- già approvate dal Senato e ora all'esame della Camera - contengono lo Stato di previsione del Ministero della salute per l'anno finanziario 2014 e per il triennio 2014-2016 (Tabella 14). Il documento, suddiviso secondo la struttura contabile per missioni e programmi, contiene le schede-obiettivo del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e i relativi stanziamenti.

Le previsioni finanziarie di questo settore, come pure la ricerca degli IZS, risentono in maniera preponderante delle manovre di contenimento della spesa pubblica attuate negli ultimi anni. La relatrice Anna Margherita Miotto, nel presentare il documento in Commissione Affari Sociali ha rimarcato le riduzioni che, nello stato di previsione del Ministero della salute, interessano le principali missioni: Tutela della salute  e Ricerca e innovazione. "Una variazione in diminuzione di 8 milioni euro- ha dichiarato la parlamentare in Commissione-  si registra altresì per il programma  Sanità pubblica veterinaria, igiene e sicurezza degli alimenti". Una riduzione "quasi tutta a carico degli interventi, soprattutto a carico del capitolo relativo alle Spese per il potenziamento della sorveglianza epidemiologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili, delle altre malattie infettive e diffusive degli animali, nonché del sistema di identificazione e registrazione degli animali".  La seconda missione è suddivisa in due programmi - Ricerca per il settore della sanità pubblica  e Ricerca per il settore zooprofilattico - "il primo dei quali assorbe la quasi totalità delle risorse stanziate".

Sanità pubblica veterinaria, igiene e sicurezza degli alimenti- Per le attività istituzionali in materia di igiene e sicurezza degli alimenti, inclusi i prodotti primari, il Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria potrà contare su stanziamenti decrescenti: circa 4mln di euro nel 2014, 3mln di euro circa per ciascuna annualità 2015-2016. Rientrano in queste attività i piani di controllo della catena alimentare e gli indirizzi operativi sui controlli all'importazione degli alimenti., la gestione delle allerte e delle emergenze nel settore della sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
Stanziati circa 900 mila euro per ciascun anno del triennio 2014-2016 destinati all'aggiornamento delle metodologie di valutazione del rischio alimentare, con acquisizione, studio e analisi dei documenti emanati dall'EFSA; 1,4 mln di euro sono destinati annualmente alle attività istituzionali per la valtuazione del rischio alimentare, nelle attività di supporto al funzionamento di organi collegiali, istituzioni e autorità come AIFA ed EFSA; 2,1 milioni/anno sono destinati all'elaborazione di nuove modalità operative in applicazione del nuovo assetto regolamentare del settore dei prodotti fitosanitari, previsto dal Regolamento 1107/2009;al rafforzamento della sorveglianza epidemiologica sono destinati 23,5 milioni di euro nel 2014, una somma destinata a decrescere di circa 500 mila euro nei due anni successivi per espletare attività di controllo e di contrasto delle malattie diffusive e infettive e delle zoonosi. Potenziate invece le attività di profilassi, benessere animale e farmaci veterinari che dal 2014 potranno contare su 23,8 milioni di euro, 23,3 nel 2015 e 23,2 nel 2016. In quest'ultimo obiettivo rientra l'implementazione delel attività di assistenza e prevenzione per la salute alimentare e veterinaria attraverso le attività di profilassi, di regolamentazione della autorizzazioni alla produzione e commercio dei farmaci ad uso veterinario e di quelle legate al benessere animale.

Ricerca per il settore zooprofilattico- Sono circa 340milioni/anno gli stanziamenti per questo programma che ha come obiettivo l'indirizzo e il coordinamento tecnico scientifico della ettività di ricerca corrente degli IZS per fronteggiare problematiche sanitarie attuali o emergenti. Le attivita di ricerca corrente sono indirizzate affinchè perseguano scopi coerenti con le prescrizioni del Piano Sanitario Nazionale e della Commissione Nazionale della Ricerca Scientifica. Sono indicatori di risultato l'impact factor complessivo degli IZS e dati quali numero di vaccini, metodiche analitiche e diagnostiche, prodotti informatici e altri prodotti di interesse veterinario validati. Le informazioni scientifiche prodotte rappresentano l'output tipico dell'attività di ricerca e nel contempo la materia prima per la realizzazione e la validazione di di nuovi prodotti diagnostici, profilattici, curativi quali vaccini, sieri, metodiche analitiche e diagnostiche, ecc.  La ricerca degli IZS ha per oggetto tre macroaree: sicurezza degli alimenti, sanità animale e benessere animale; ciascuna di esser punta ad accrescere la conoscenza scientifica della malattie animali, dei fattori di rischio biologico e chimico che intervengono nelle filiere alimentari, allo scopo di affrontare le problematiche sanitarie.

pdfSTATO_DI_PREVISIONE_DEL_MINISTERO_DELLA_SALUTE_TABELLA_14.pdf17.29 MB