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FVE EAEVE

Il benessere animale nelle competenze del primo giorno

Il benessere animale nelle competenze del primo giorno
La FVE e la EAEVE incoraggiano l'adozione in tutti i corsi di laurea di medicina veterinaria del benessere animale come "Day One Competence". Abilità e conoscenze da sapere fin dal primo giorno di esercizio professionale. Adottato un documento di raccomandazioni e obiettivi formativi da includere nel sistema di valutazione EAEVE.
Le università europee assicurino che l'insegnamento del benessere animale agli studenti di medicina veterinaria sia adeguato- per tempo, docenze e sessioni pratiche- e integrato nel percorso di studi. Etica, legislazione e scienza del benessere animale diventino una materia di studio chiaramente identificabile e sottoposta a verifica come ogni altra.

E' la raccomandazione contenuta nel documento adottato da FVE, EAEVE e AWARE nel corso della sessione primaverile della General Assembly che ha riunito i veterinari europei a Maribor (Slovenia). La raccomandazione è conseguente alla crescente rilevanza per la professione veterinaria che il benessere animale assume, in tutti i campi di esercizio professionale. Si tratta di una "competenza del primo giorno", per riprendere una definizione dell'OIE, quella che non può mancare ad un giovane laureato e che pertanto deve essere stabilmente collocata nel piano di studi del corso di laurea in medicina veterinaria.

Il documento di Maribor si richiama anche alla Strategia Europea 2011-2015 sul benessere animale e riporta i risultati di un apposito working group europeo che aveva il compito di fare una mappatura dell'insegnamento del benessere animale e sviluppare un 'core curriculum'. Il gruppo di lavoro -composto da rappresentanti di FVE, EAEVE e del progetto di ricerca AWARE (Animal Welfare Research in an Enlarged Europe)-  ha individuato in sei punti le competenze sul benessere animale che non possono mancare nel curriculum formativo e professionale del medico veterinario:

1. Disporre di concetti e modelli analitici differenti, in base alla pratica professionale e al contesto di attuazione
2. Applicare principi convalidati per valutare oggettivamente lo status di benessere animale e distinguere fra buono e cattivo stato di benessere
3. Partecipare a valutazione, monitoraggio e auditing del benessere (fisico e psichico) degli animali 
4. Formulare pareri scientificamente fondati e informati sul benessere animale e comunicare con efficacia con coloro che sono coinvolti nella gestione degli animali
5. Essere informati sul contesto sociale e partecipare al pubblico dibattito sul benessere e sull'etica 
6. Basarsi su informazioni aggiornate e attendibili sulle normative (locali, nazionali e internazionali) in materia di detenzione, trasporto e macellazione/abbattimento

pdfFULL_REPORT_FVE_EAEVE_AWARE.pdf576.23 KB