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REG 1/2005

Conferenza sul trasporto animale: le conclusioni

Conferenza sul trasporto animale: le conclusioni
Sono pubblicate le conclusioni e le relazioni presentate a Dublino alla conferenza internazionale Enforcement of animal welfare during transport - Bringing Best Practice to Light. Per superare l'insoddisfacente applicazione del Regolamento 1/2005, la Commissione Europea adotta una strategia di otto punti strategici e di indirizzo politico.
Voluta dalla Commissione Europea, in collaborazione con la Presidenza Irlandese, la conferenza internazionale sul trasporto animale di Dublino ha analizzato nuovi possibili approcci per applicare e attuare correttamente e pienamente le norme contenute nel Regolamento 1/2005. A discuterne, tutti gli stakeholders, con il supporto della UECBV (The European Livestock and Meat Trading Union). Al centro del dibattito il ruolo delle tecnologie per migliorare l'osservanza del Regolamento e valutare tutte le opzioni di collaborazione fra le parti in causa, per un network basato su condivisioni e approcci armonizzati.

Per la sostenibilità delle produzioni agricole europee e del contesto economico generale, il trasporto di animali vivi è necessario. Di conseguenza il rispetto delle leggi è tanto essenziale quanto intollerabili le violazioni. E' il primo punto degli otto elencati nel documento conclusivo della conferenza.

Il secondo punto rimarca che dall'entrata in vigore del Regolamento 1/2005 ci sono stati concreti miglioramenti, ma il benessere animale può ancora essere migliorato e la situazione non può ancora dirsi pienamente soddisfacente. Molto è imputabile alla scarsa implementazione delle norme e non solo per quanto riguarda i trasporti su lunga distanza.

Tutte le parti in causa- è il terzo punto- devono continuare a collaborare nello sforzo di migliorare il benessere degli animali trasportati Tuttavia, le diversità di interesse di ciascuna parte e le differenti situazioni di lavoro vanno rispettati in tutte le varie fasi del trasporto animale- dalla programmazione fino allo scarico a destinazione. E' inoltre importante garantire che ogni operatore impegnato nell'osservanza delle norme sia sostenuto e incoraggiato a continuare.

L'importanza della cooperazione è stata sottolineata dal Ministro irlandede all'agricoltura, Simon Coveney, che ha ribadito l'esigenza di ulteriori miglioramenti nella reciproca comprensione fra le parti, fra pubblico e privato. Le opinioni – ecco il principio a cui è dedicato il quinto punto- possono divergere ma richiedono la conoscenza e l'ascolto reciproco, in base ad un approccio costruttivo e pragmatico necessario a trovare soluzioni e affrontare le questioni aperte.


Per gli Stati Membri è fondamentale la condivisione delle esperienze in vista di approcci comuni al Regolamento. A questo scopo lo sviluppo di linee guida si è rivelato molto utile. Inoltre, la massima chiarezza sulle norme esistenti contribuisce alla compliance del benessere animale e al tempo stesso al contenimento di distorsioni nella concorrenza.

Linee guida di buona prassi elaborate da stakeholders private sono molto importanti. L'esigenza di formazione, sia pratica che teorica, è stato un tema ricorrente durante i lavori della conferenza che hanno messo in luce l'importanza di innalzarla e di assicurarla a tutti i livelli e per tutti gli stakeholders.

Ottavo e ultimo punto: l'avanzamento tecnologico. Si riconosce che gioca un ruolo importante, che incoraggia metodi e idee innovative ma anche che sebbene la tecnologia possa offrire una assistenza utile all'osservanza normativa, da sola la tecnologia non può risolvere i problemi. Nel trasporto di animali, i sistemi di navigazione andrebbero armonizzati a livello europeo.

Programma, relazioni e conclusioni della conferenza, Dublino 29 maggio 2013

Protezione degli animali al trasporto (link alla pagina del Ministero della Salute)