Formazione e test per i proprietari di cani in Save List

Dai Consiglieri lombardi della Lega, una proposta di legge per il Parlamento: “Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità”.


Il consigliere della Lega Roberto Anelli (foto) è il primo firmatario di una proposta di legge che, se approvata, il Consiglio regionale della Lombardia porterà in Parlamento. La proposta è stata assegnata alla III Commissione Sanità del Consiglio regionale- di cui Anelli è Vicepresidente-  ed è sottoscritta da altri 11 consiglieri leghisti, secondo i quali non è più procrastinabile l’intervento del legislatore nazionale

La premessa è che pe alcune tipologie di cani si è rilevato "un considerevole incremento di ingressi nei canili sanitari, nei canili rifugio, nelle strutture zoofile ed amatoriali". Il testo fa riferimento in particolare a: cani terrier tipo bull e molossoidi, quali Pitbull, American Staffordshire, Bull Terrier, Cane corso, Dogo argentino e cani morfologicamente similari. Si tratta dei cani "più frequentemente autori di episodi di morsicatre e aggressioni a persone e altri animali, "con conseguenze quasi sempre comportano gravi prognosi mediche".

I firmatari della proposta, riportano "un crescente utilizzo di questo tipo di cani da parte di spacciatori e/o persone dedite a delinquere". Per contro, nei canili, si è verificata una progressiva saturazione degli spazi ricovero, "sempre più impegnati da animali problematici con scarso indice di adottabilità e difficilmente recuperabili, destinati a rimanerci a vita". La proposta di Legge si pone come "strumento a tutela di questi cani e della pubblica incolumità". Inoltre, ha l'obiettivo di promuovere la consapevolezza nell’acquisire un cane delle tipologie elencate.

Una SAVE LIST- L’elenco dei cani di queste tipologie "più che una black-list è da considerarsi una Save List". Cioè di di “cani da salvare dall’incapacità di chi ne acquisisce la proprietà senza averne una adeguata conoscenza e preparazione a gestirli.”

Patentino e test di capacità- Per favorire la consapevolezza nella gestione dei cani elencati nella Save List, la proposta prevede un percorso formativo innovativo per i proprietari, da realizzarsi in almeno due step:
• il primo, teorico,  con il conseguimento obbligatorio di un “patentino” i cui contenuti sono definiti dal DM 26 Novembre 2009;
• il secondo, pratico, con una valutazione della capacità del conduttore del cane e delle caratteristiche psicofisiche e caratteriale dell’animale, che viene effettuata ai sensi
dell’art. 3 Legge statale n. 349/1993 (Disciplina dell'attività cinotecnica) affiancato da un test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico per "cani e padroni buoni cittadini" (CAE-1) il Certificato di Affidabilità e Equilibrio dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI).

Esito del test CAE-1 - Il costo di ogni valutazione psicofisica e caratteriale è a carico dei proprietari/detentori. L'esito del test CAE 1 dovrà essere comunicato alla ATS territorialmente competente che, in caso di animali potenzialmente pericolosi, disporrà una valutazione da parte di un Medico Veterinario esperto in comportamento animale selezionato dalla ATS stessa. I proprietari di cani ritenuti potenzialmente pericolosi sono obbligati ad applicare  prontamente le misure di prevenzione e gli interventi terapeutici prescritti dal Medico Veterinario esperto in comportamento animale.  I cani potenzialmente pericolosi sono segnalati alle ATS territorialmente competenti.

Se il proprietario e il cane non superano il test- Nel caso in cui il proprietario del cane non superi il test finale del corso o il cane non ottenga una valutazione favorevole al test CAE-1, i servizi veterinari, informati in merito, certificano l'incapacità di gestione del cane e il comune, su richiesta dell’ATS competente, adotta un provvedimento di sequestro del cane con affido definitivo a strutture dotate di personale e mezzi idonei al recupero psico-fisico del cane. In caso di valutazione sfavorevole al test CAE-1, lo stesso può essere ripetuto fino a tre volte entro un arco temporale di tre mesi.

Mancato rispetto dell'obbligo- Si prevede inoltre l'applicazione dei  medesimi provvedimenti nei casi in cui i proprietari degli animali si rifiutino di frequentare il corso di formazione obbligatorio o non sottopongano i loro animali al test CAE-1.

Adeguamento dei canili- Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, le strutture che ospitano i cani della Save List devono adeguarsi ai requisiti previsti nell'allegato 4 della proposta di legge. Si prevedono: collaborazioni attive con veterinari esperti in comportamento animale, funzionali anche alle procedure di affido; la valutazione comportamentale obbligatoria per i cani in Save List, da aggiornare ogni 12 mesi.

Alla stesura del nuovo impianto normativo- riporta il Corsera-  ha contribuito un tavolo di lavoro trasversale che ha visto la presenza di rappresentanti dell'Anci Lombardia (l'associazione dei Comuni), delle Ats di Milano, Brescia e Monza Brianza, dell'Enci, delle associazioni che gestiscono canili.

IL_TESTO_DELLA_PROPOSTA_DI_LEGGE_PARLAMENTARE.pdf271.78 KB