Anche il Sivemp contesta la nuova organizzazione del Sistema Sanitario Regionale voluto dal Presidente Christian Solinas. E che non è ancora in vigore.
Lettera aperta alla Regione Sardegna del Sindacato dei Veterinari Pubblici: la Legge 1 settembre 2020 "è "un pericoloso passo indietro". Il SIVEMP Sardegna rivendica la creazione del servizio regionale di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare che la riforma abroga espressamente.
Dopo ANMVI e FNOVI, anche il Sindacato di categoria ha parole nette, ma aggiunge di avere ottenuto "ampie rassicurazioni dall’Assessorato regionale che verranno attuati tempestivamente gli atti necessari per ripristinare la norma abrogata, e/o adottare provvedimenti correttivi, questo anche in funzione della credibilità della stessa Regione nei confronti del Ministero e dell’Unione Europea, quale autorità sanitaria regionale competente".
La riforma del SSR approvata dal Consiglio Regionale su proposta del Presidente della Giunta Christian Solinas e dell'Assessore alla Sanità Mario Nieddu, non è ancora in vigore. Lo sarà quando sarà pubblicata sul Bollettino Regionale. Da quasi un mese dall'approvazione, il testo è in attesa di ufficialità
"Rifiutiamo l’idea di tornare indietro"- conclude SIVeMP Sardegna- e correre il rischio di utilizzare il criterio utilizzato in passato, quando la direzione veniva attribuita a dirigenti regionali di qualsivoglia formazione, periodo del quale i veterinari sardi mantengono un triste ricordo".