Nomina Cites, per la Veterinaria è un doppio traguardo

La nomina di Lorenzo Crosta nella Commissione Cites è un doppio traguardo: per le scienze veterinarie e per la libera professione. Gli auguri di buon lavoro da ANMVI e SIVAE.

Con il via libera della Conferenza Stato-Regioni, il dottor Lorenzo Crosta (Med Vet, PhD, Dipl ECZM, GPCert -Exotic Animal Practice) entra ufficialmente nella Commissione Cites come "esperto" indicato dalla Regione Umbria.  La nomina segna "un punto di svolta per la professione veterinaria- è il commento del Presidente ANMVI Marco Melosi che parla di "un bel segnale dalle istituzioni che per la prima volta attingono dalla veterinaria libero-professionale un nome con una vasta esperienza clinica e scientifica maturata sul campo".

Lorenzo Crosta, libero professionista, è un nome affermato della medicina veterinaria per animali esotici, con una lunga esperienza clinica e nella conservazione di specie e habitat naturali, dal Brasile all'Australia. “Come molti Colleghi sanno, mi occupo da molti anni di animali esotici e di gestione degli zoo; quindi, ho ben presenti le difficoltà e le criticità che spesso caratterizzano l’iter delle pratiche CITES inerenti agli animali di specie protette- dichiara Lorenzo Crosta, che ringrazia la Regione Umbria "e in particolare la Presidente Donatella Tesei che ha voluto fare propria la proposta del Sen. Luca Briziarelli, Presidente di EmaF, accordandomi la sua fiducia e indicandomi in sede di Conferenza Stato Regione quale componente della Commissione CITES".

La presenza in Cites di un Veterinario espressione della libera professione veterinaria e dell'associazionismo veterinario è un traguardo a lungo auspicato. Fu proprio Crosta a sollevare per primo, nel 2010, la questione dell'assenza in Commissione di "esperti" tratti dalla professione veterinaria, allora in veste di Vicepresidente ANMVI con delega al settore esotici-  "Non dimentichiamoci che questo argomento è stato affrontato in ambito ANMVI per più di un decennio e spesso se ne è parlato anche agli incontri e ai corsi SIVAE, e che quindi sia ANMVI, sia SIVAE sono ispiratrici di un entrata della veterinaria in commissione CITES, fatto importantissimo"- commenta Lorenzo Crosta.  La sollecitazione ottenne l'attenzione del Governo per voce dell'allora Sottosegretaria alla Salute Francesca Martini.

Attivo nella Commissione scientifica di SIVAE e docente per la Società Italiana Veterinari di Animali Esotici, Crosta porterà le ultime evidenze scientifiche sulle patologie respiratorie aviarie al congresso internazionale SCIVACRimini nel fine settimana. Per il Presidente della SIVAE, Stefano Cusaro, "quella di Lorenzo è una nomina finalmente basata sul criterio della competenza scientifica, è un riconoscimento alla medicina veterinaria per animali esotici e la SIVAE è molto fiera che venga attribuito a un volto storico della nostra Società”.

L'auspicio di Lorenzo Crosta è lo stesso della comunità veterinaria: "Spero di potere attivamente aiutare a facilitare le procedure - dichiara- soprattutto in una visione più ampia e improntata anche alla sanità nel senso più esteso del termine, di quello che è il vero spirito della CITES: la conservazione delle specie protette, che io interpreto come un aiuto alla conservazione anche attraverso l’allevamento in cattività, oltre che naturalmente la lotta al traffico illegale di animali protetti".

Oltre a quella di Lorenzo Crosta, la Conferenza Stato Regioni ha approvato la nomina del dott. Marco Scalisi, proposto dalla Regione Lazio, e dell'avv. Paolo Fossati indicato dalla Segreteria della Conferenza delle Regioni. Con le nomine regionali, la nuova Commissione Cites compie un ulteriore passo verso l'insediamento. Dopo i membri indicati dal Ministro Gilberto Pichetto Fratin, resta da nominare il Comitato operativo.
Il funzionamento dei lavori sarà definito, in base alla disciplina Cites, dalla stessa Commissione con proprio regolamento interno.

Designazione, ai sensi dell'articolo 4, comma 15, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, di tre esperti della Conferenza Stato-Regioni in seno alla Commissione scientifica CITES.