Ancora violenza contro un Veterinario Ufficiale

Il Veterinario Ufficiale Marcellino Di Franco ha denunciato l'aggressione fisica e verbale subita dall'allevatore durante le verifiche di biosicurezza.


Nel corso di un sopralluogo per verifiche relative alla biosicurezza, il Collega Marcellino Di Franco è stato aggredito dall'allevatore dell'azienda dove, lo scorso mese di aprile erano state rilevate non conformità. L'aggressione si è verificata a Caserta, mentre, insieme ad altri due Medici Veterinari, Di Franco accertava che le irregolarità fossero sanate.

Dell'episodio di violenza, verificatosi nello svolgimento di compiti di sanità pubblica, riferisce la FNOVI che esprime solidarietà al Collega "che ha avuto anche la forza di denunciare l’aggressione". In una nota di commento, la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari, parla di aggressioni che si ripetono " con allarmante, inaccettabile frequenza". E' di pochi giorni fa la notizia di un attentato incendiario ad una Veterinaria della Asl di Olbia.

"Bene attivare Osservatori sulle violenze, ma non sono più abbastanza"- è il commento della FNOVI che chiede, "con forza che tutti i portatori di interessi si attivino per porre fine a queste aggressioni".
"Non rispettare un pubblico ufficiale è un atto vile che dimostra non solo la rozzezza di chi lo compie ma anche il disprezzo delle leggi che sono alla base della società civile. I medici veterinari debbono poter svolgere i loro compiti e le loro attività senza soggiacere alle intimidazioni perché la tutela della salute pubblica è un compito complesso che non può essere soffocato dai soprusi"- conclude.

Nei giorni scorsi, la FNOVI ha attivato il questionario “Violenza contro i medici veterinari”. Il questionario, anonimo, ha lo scopo di far emergere gli episodi di violenza e i contesti in cui si sono verificati. L'iniziativa fa seguito all'insediamento dell'Osservatorio ministeriale sulle violenze ai sanitari del quale fa parte la Vicepresidente FNOVI Daniela Mulas.