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OPERATIVO DAL 2023

Sivar e Sib firmano un accordo di collaborazione

Sivar e Sib firmano un accordo di collaborazione
Le due Società scientifiche hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per avviare iniziative di aggiornamento in buiatria. L'Accordo è stato formalizzato il 13 dicembre, in diretta streaming, alla presenza dei rispettivi consigli direttivi e di numerosi Soci in collegamento. Corale il plauso e l'augurio per un 2023 che si presenta già denso di attività.

I Presidenti di Sivar (Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito) e Sib (Società Italiana di Buiatria) Mario Facchi e Eliana Schiavon (foto) hanno firmato, ieri sera in diretta streaming, un accordo di collaborazione che impegna le due società ad una sinergia scientifica nel settore della buiatria. Le prime iniziative saranno realizzate a partire dal mese di marzo del 2023, con il supporto organizzativo del provider EV.

La dichiarazione d'intenti- Nell'accordo Sivar e Sib si impegnano ad offrire ai Soci il più alto livello di conoscenze aggiornate in Medicina Veterinaria, con particolare riguardo al settore della buiatria. Dopo 54 anni di Sib e 22 anni di Sivar, le due Società hanno individuato un cammino comune e la firma dell'Accordo è il momento di partenza.

La dichiarazione d'intenti sottoscritta dai Presidenti Facchi e Schiavon parte dalla consapevolezza che "le due Società hanno bisogno sempre di più di integrarsi per poter dare al professionista una formazione adeguata alla sua attività professionale". Fattivamente, l'accordo avrà inizio dal mese di marzo del 2023, sulla base di una programmazione scientifica condivisa, fatta di corsi e convegni sviluppati per i Soci di entrambe le Società.

Il ruolo di EV- “Questo incontro unisce due realtà importanti, come la Sivar e la Sib, ed è con immenso piacere che lo annunciamo”- ha dichiarato Carlo Scotti, Presidente e Amministratore delegato di EV, la società che amministra le sigle societarie con sede a Palazzo Trecchi.

“Come Veterinari abbiamo bisogno di essere uniti, perché le divisioni ci rendono molto deboli nei confronti del mondo esterno”. “Palazzo Trecchi è la casa della Veterinaria che progredisce, con indipendenza, per tutelare tutti i settori della veterinaria. La collaborazione tra le società ci consente di guardare in maniera sempre più attenta all'evoluzione della nostra professione in un periodo non facile. La Veterinaria subisce attacchi e invadenze per questo dovrà essere sempre protagonista, da figura cardine che gestisce la salute all'interno di tutta la filiera delle produzioni. Essere sempre più formati e sempre più competenti in tutti i settori ci consente di arginare le invadenze, con una indipendenza di pensiero che è la bandiera di tutto Palazzo Trecchi e che ci consente di guardare al futuro con serenità e con le idee chiare”- ha concluso Scotti.

“Abbiamo tanti progetti insieme"-
. I Presidenti Facchi e Schiavon hanno anticipato la programmazione del 2023. "Questo incontro voluto per consacrare l’Accordo - ha detto Schiavon- è stato preceduto da incontri dei due consigli direttivi, le idee sicuramente non mancano e sono quelle che porteremo avanti nel 2023. Sarà un anno di lavoro molto intenso”.
"Un periodo estremamente difficile come il Covid ha aperto gli occhi dell'opinione pubblica sul ruolo della Veterinaria, dal momento che la maggior parte delle pandemie sono di origine animale"- ha aggiunto Facchi. "Il nostro ruolo va ulteriormente qualificato ed evidenziato".
Sulla stessa lunghezza d'onda la presidente Sib: “E’ opportuno che ci sia strada unica, per il  giovane e per il meno giovane, che devono poter trovare nella loro Società una casa che li accoglie, che dà loro formazione e una voce".

CremonaFiere a maggio del 2023
- “Ci tengo molto a invitarvi tutti al Congresso che faremo insieme a Cremona Fiere il 15 e il 12 maggio” – ha aggiunto la Presidente Schiavon. “Sarà il primo vero grande evento insieme, in giornate in cui non sarà fatta solamente formazione ma sarà anche un momento di incontro e di scambi di idee”.Nel mese di ottobre, sempre a Cremona, Sivar e Sib hanno già programmato un ulteriore appuntamento congressuale.

Il mondiale del 2028- Un altro progetto condiviso dalle due Società è la candidatura dell’Italia ad ospitare il mondiale di buiatria del 2028. La candidatura comporterà “un lavoro piuttosto intenso di preparazione” – ha detto Schiavon. Due anni di lavori preparatori che Sivar e Sib si accingono a compiere insieme.

Le future generazioni- Nel suo intervento, Schiavon ha messo più volte l’accento sui giovani: “Sarà importante – ha dichiarato- coinvolgere sempre più giovani, coinvolgendoli fin da studenti per far vedere loro cos'è il mondo della veterinaria e dare strumenti  di formazione sui problemi più ingenti che un medico veterinario giovane si trova ad affrontare quando comincia la professione”.
"Dobbiamo lasciare qualcosa a chi viene dopo di noi-
ha aggiunto Facchi-  anche questo è un compito delle società scientifiche" .

La sicurezza di una professione ad alto rischio- "Quello che purtroppo è accaduto in Veneto ci ha aperto gli occhi"- ha detto Facchi richiamando la tragica morte della giovane collega in allevamento. "Sarà un motivo per metterci al lavoro e condividere con tutti i colleghi la formazione in sicurezza sul lavoro nel settore degli animali da reddito, attraverso l'esperienza di Anmvi nei piccoli animali".

“Un momento molto emozionante”- L’Accordo è stato letto e siglato in diretta. Numerosi i Soci in collegamento che hanno manifestato apprezzamento con commenti elogiativi in chat per una iniziativa che ha riscosso corale plauso e augurio di buon lavoro.