Con una nota del 18 luglio il Direttore dell'Ufficio Medicinali Veterinari Angelica Maggio ha comunicato le nuove disposizioni del Comitato Tecnico Sanitario in merito alla pubblicità dei medicinali veterinari. La la Sezione Pubblicità Sanitaria del Comitato, dopo aver valutato la documentazione fornita da aziende del settore riferita a situazioni ripetibili, ha stabilito quanto segue:
- non è consentito inserire nei messaggi pubblicitari informazioni su primati di vendita del prodotto, in quanto questo tipo di informazione non è qualificante, può essere fuorviante e innescare un subliminale giudizio che un prodotto è superiore ad un altro;
- non è ammesso l’utilizzo del termine “efficace”, in quanto descrive uno dei requisiti essenziali che un prodotto deve possedere.
Nella stessa nota indirizzata alle organizzazioni del settore, il Ministero aggiunge una precisazione con riguardo all’estensione del periodo di validità dell'autorizzazione. Il messaggio pubblicitario che sarà approvato non potrà più contenere le informazioni precluse dal Comitato qualora precedentemente presenti.
Comitato tecnico sanitario- E' un organismo consultivo del Ministro della Salute, che viene convocato per Sezioni. La Sezione e) per il rilascio dell'autorizzazione alla pubblicità sanitaria è formata da un rappresentante AIFA, 4 esperti designati dal Ministero della Salute, 1 componente designato dalla Conferenza Stato-Regioni e un rappresentante della FOFI.
La pubblicità dei medicinali veterinari è consentita solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute in seguito al parere favorevole espresso dal Comitato tecnico
sanitario - Sezione per il rilascio delle licenze di pubblicità sanitaria. Una pagina del sito del Ministero spiega le procedure di autorizzazione.
Comitato tecnico sanitario, Sezione E) pubblicità sanitaria,
Pubblicità dei medicinali veterinari
(Opuscolo per gli operatori del settore)
NOTA_DGSAF_PUBBLICITA_FARMACI_VETERINARI.pdf160.72 KB