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QUESTION TIME

Siccità, rischi sistemici: fondo agricolo da 700mln

Siccità, rischi sistemici: fondo agricolo da 700mln
Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha presentato al question time il nuovo sistema nazionale di gestione del rischio in agricoltura: "La siccità fa parte dei rischi climatici con cui un agricoltore deve ormai fare i conti in maniera sistematica". Polizze agevolate e contributo statale fino al 70% della spesa assicurativa. Nasce il "Fondo Mutualistico Nazionale Agricolo Contro le Avversità Catastrofali".

"Non possiamo affrontare il tema solo nella logica dell'intervento ex-post, con gli indennizzi che arrivano quando il danno è già arrivato"- Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha spiegato in Parlamento che il Ministero sta lavorando per cambiare le strategie di gestione del rischio in agricoltura. L'obiettivo è di offrire maggiori strumenti per fronteggiare i cambiamenti climatici, l'aumento dell'intensità e della frequenza dei fenomeni estremi (siccità, gelo, grandine, ecc), ma anche l'incremento dei costi assicurativi medi. "La siccità, infatti, fa parte dei rischi climatici con cui un agricoltore deve ormai fare i conti in maniera sistematica"- ha dichiarato il Ministro.

Debolezza del'attuale sistema assicurativo- Le aziende agricole, già oggi, possono stipulare polizze assicurative agevolate, con contributo statale fino al 70% della spesa premi sostenuta. Una prima analisi dei dati relativi all'andamento delle coperture assicurative agevolate, sottoscritte nel corrente anno, mostra tuttavia una debolezza dell'attuale sistema assicurativo per il settore agricolo, in parte connesso alla difficoltà, per le compagnie assicurative, a piazzare i rischi catastrofali, come appunto la siccità, presso le compagnie di riassicurazione internazionali. Per questa ragione le compagnie non sarebbero riuscite a coprire integralmente le richieste provenienti dalle imprese agricole- ha riferito Patuanelli

Potenziare l'attuale sistema di gestione dei rischi in agricoltura- Il Ministero delle Politiche Agricole è intervenuto con interventi ad hoc nell'ambito della riforma della PAC e dell'ultima legge di bilancio. La riforma della PAC e il Piano strategico nazionale della PAC "rappresentano una opportunità da cogliere per rilanciare il sistema delle assicurazioni agevolate e degli strumenti di gestione del rischio innovativi".
Il Ministro ha parlato di fondi di mutualizzazione, stabilizzazione del reddito e le polizze index based.

Fondo Mutualistico Nazionale Agricolo Contro le Avversità Catastrofali Grazie alla nuova PAC, gli ordinari strumenti di gestione del rischio sono stati potenziati con l'attivazione del nuovo Fondo Mutualistico Nazionale sulle emergenze catastrofali. In questo modo, lo strumento delle assicurazioni agevolate sarà affiancato dal Fondo Mutualistico Nazionale, finanziato con il 3% dei pagamenti diretti e con le risorse che saranno rese disponibili attraverso uno specifico intervento cofinanziato dallo sviluppo rurale. "Questa novità della nuova PAC rappresenta un vero e proprio successo negoziale per l'Italia- ha affermato il Ministro Patuanelli- . Si tratta di una misura di grande rilievo, dal valore di 350 milioni di euro all'anno. La leva pubblica consente, infatti, di triplicare i 100 milioni di euro di quota degli agricoltori, derivanti dal primo pilastro".

Con le risorse a disposizione si punta a creare una rete di sicurezza per i circa 700 mila agricoltori che percepiscono pagamenti diretti della PAC contro i danni catastrofali che ammontano mediamente ad oltre 600 milioni di euro all'anno (siccità/gelo/alluvione).
L'istituendo Fondo" (FMN AGRI-CAT) sarà gestito tramite una società dedicata di ISMEA, con la partecipazione di SIN. Alle risorse del Fondo Mutualistico Nazionale si aggiungono, inoltre, i quasi 340 milioni di euro all'anno di fondi pubblici destinati alle assicurazioni agevolate e ai fondi di mutualizzazione, compresi gli strumenti di stabilizzazione del reddito.

Coperture per 700mln l'anno- "Complessivamente, a partire dal 2023, avremo dunque un pacchetto di interventi per la gestione del rischio del valore complessivo di quasi 700 milioni di euro all'anno. Per raggiungere tale provvista finanziaria, nella manovra di bilancio 2022, abbiamo provveduto a integrare il cofinanziamento nazionale del FEASR, appostando risorse pari a 891,5 milioni euro"- ha concluso Patuanelli.