• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
RELAZIONE PROGRAMMATICA

Veterinaria 2020: gli impegni europei dell'Italia

Veterinaria 2020: gli impegni europei dell'Italia
Controlli ufficiali, farmaci veterinari e sanità animale nella relazione programmatica del Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola. I nuovi regolamenti europei impegneranno il Governo italiano per tutto il 2020. Completamento del nuovo quadro normativo dei farmaci veterinari. Una nuova politica di sanità animale "flessibile, semplificata e più coerente con la situazione corrente". L'adeguamento al Reg. 2017/625 "comporterà un intenso lavoro". Il testo.



E' stata trasmessa al Parlamento la Relazione programmatica per il 2020 sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea. La relazione è stata elaborata dal Dipartimento per le Politiche Europee. Per il Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, "il rapporto dell'Italia con l'Unione Europea deve seguire un approccio costruttivo e propositivo, perché la tutela del nostro interesse nazionale non si persegue agendo in maniera isolata, ma con presenza politica e proposte che rendono il nostro Paese più forte e credibile".

Sanità animale - La relazione evidenzia che - tra gli obiettivi strategici della Commissione europea - vi è quello di rivedere e riorganizzare il complesso di norme relative alla sanità animale attraverso l’emanazione di una serie di regolamenti. L’Italia ha partecipato all’emanazione del regolamento (UE) n. 429/2016 e sta partecipando alla stesura degli atti delegati ed esecutivi che dettaglieranno nello specifico l’applicazione dei principi generali presenti nello stesso regolamento.
Il Governo, "sarà impegnato ad adeguare e raccordare le disposizioni nazionali vigenti in materia di sanità animale con le norme europee di nuova emanazione al fine di adottare una politica di gestione della sanità animale flessibile, semplificata e più coerente con la situazione corrente".

PAC e Classyfarm- In linea con la politica europea sulla protezione degli animali allevati- tenuto conto anche degli incentivi finanziari erogati dall’UE  nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC) e dei piani di sviluppo rurale (PSR)- l’Italia ha avviato, partendo dagli allevamenti suini, un percorso di armonizzazione delle attività sul territorio mettendo a punto un innovativo sistema di categorizzazione degli allevamenti, denominato ClassyFarm, che prevede la valutazione di ogni azienda nazionale sulla base di specifici parametri quali il rispetto della normativa in materia di benessere animale, l’adeguamento delle misure di biosicurezza, il riscontro di eventuali lesioni prima e dopo la macellazione, l’ uso e consumo del farmaco attraverso il sistema della ricetta elettronica.

Farmaci veterinari- Nel corso del 2020, inoltre, verranno sviluppate le attività inerenti alla definizione della legislazione europea secondaria nel settore dei medicinali veterinari conseguenti all’entrata in vigore del regolamento (UE) 2019/6, relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE.
L’Italia parteciperà ai lavori della Commissione europea per la redazione degli atti delegati e di esecuzione e alle riunioni della Task Force on Coordination of the Implementation of the Veterinary Regulation (TFCIVR), gruppo creato a supporto della Commissione europea nella predisposizione della legislazione secondaria.

Banca dati UE- L’Italia sarà altresì impegnata nelle attività necessarie ad assicurare l’integrazione dei sistemi informativi nazionali con la Banca Dati dell’Unione europea prevista dal regolamento, nonché a supportare la Commissione europea nell’ambito dell’accordo di Mutuo Riconoscimento dei sistemi ispettivi delle officine di fabbricazione di medicinali veterinari USA-Unione Europea.

Controlli ufficiali- L’entrata in applicazione da dicembre 2019 del regolamento UE 2017/625 in materia di controllo ufficiale sugli alimenti "comporterà un intenso lavoro al fine di garantire le condizioni per una corretta applicazione del regolamento". In tal senso si dovrà procedere a
- revisione delle linee guida sul controllo ufficiale
- attività di audit sul territorio per la verifica dei controlli nei diversi settori alimentari.

Attività ispettive - Si seguiterà ad effettuare le attività consuete sia in materia di controllo sulle navi da pesca e sulle navi officina che sugli stabilimenti abilitati all’esportazione degli alimenti verso i Paesi terzi con i quali sussistono accordi internazionali. Nei rapporti con i Paesi terzi e commercio internazionale, proseguirà l’attività volta a garantire il rispetto degli accordi SPS (Sanitary and Phytosanitary Agreement) per le esportazioni di prodotti che richiedono garanzie sanitarie e per la prevenzione della diffusione di malattie infettive/infestive degli animali e delle piante.

Attività di Audit- E' prevista la partecipazione alle attività della Commissione europea al fine di contribuire alla predisposizione di indirizzi per l’implementazione dei sistemi nazionali di audit previsti dal regolamento (UE) 2017/625 e per l'allineamento dei Country Profile  della Commissione europea con il PVS OIE Tool (Performance Valutation Standard dei Servizi Veterinari).

Relazione PNI e Piano controlli- Per quanto concerne i controlli Ufficiali di cui al regolamento (CE) 882/2004, verrà predisposta la Relazione annuale al Piano Nazionale Integrato (PNI/MANCP) per il 2019. La redazione di tale relazione (da effettuare entro il 30 giugno) rappresenta un importante atto di partecipazione dell'Italia alla politica dell'UE, anche al fine di garantire l'armonizzazione dei requisiti di sicurezza tra i Paesi membri e quindi la libera circolazione di alimenti e mangimi nel mercato interno.
Inoltre ai sensi del regolamento (UE) 625/2017 verrà predisposto il Piano dei controlli nazionali per il periodo 2020 2024 che sostituirà il PNI.

Piano Residui- Verranno, inoltre, seguiti i lavori per l’approvazione comunitaria del Piano Nazionale per la ricerca dei Residui (PNR) 2020 in applicazione della direttiva (CE) 96/23 recante misure di controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti. Verranno inoltre seguiti i lavori per la review della stessa direttiva.

Controlli basati sul rischio- La discussione vedrà l’impegno della delegazione italiana affinché i controlli siano sempre più basati sul rischio nell’ottica di una razionalizzazione delle attività e quindi delle risorse. Nell’ambito della valutazione e della comunicazione del rischio in sicurezza alimentare, il Governo, intende apportare il proprio contributo con il proseguimento dell’attività prevista dalla programmazione triennale delle attività di valutazione e comunicazione del rischio in sicurezza alimentare.

Etichettatura e claims. Nel 2020 è prevista la partecipazione del Governo ai lavori europei concernenti l’applicazione:
-del regolamento 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori
-del regolamento 1924/2006 (claims), relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari

Additivi- Per il 2020 è previsto il prosieguo della partecipazione ai lavori del Comitato permanente per le piante, animali, alimenti e mangimi (PAFF) per la predisposizione di linee guida in merito all’applicazione del “principio del trasporto o carry over” .Tali linee guida, ancorché non vincolanti, potranno fornire alle autorità del controllo ufficiale uno strumento univoco per chiarire la legittimità della presenza di un additivo alimentare non consentito nel prodotto finito (alimento) ma autorizzato in uno degli ingredienti dell’alimento stesso.
Al contempo, sempre nel settore degli additivi alimentari, proseguirà l’aggiornamento delle linee guida recanti la descrizione dettagliata delle categorie alimentari ove sono autorizzati gli stessi additivi.

Nuovi alimenti- Nel settore dei novel food (nuovi alimenti), cioè di quei prodotti che, non avendo una storia di uso alimentare in Europa devono essere autorizzati per poter essere commercializzati, la relazione programmatica segnala un maggiore impegno sulle nuove procedure autorizzative introdotte dal regolamento (UE) n. 2015/2283, anche con un maggiore coinvolgimento nelle attività dell’EFSA.

Plastica a contatto di alimenti- Nel settore materiali destinati al contatto con gli alimenti, proseguirà la partecipazione ai lavori dell’Unione europea sugli aggiornamenti della normativa di settore. In particolare si prevede la conclusione della autorizzazione europea dei processi di riciclo della plastica che porterà alla piena attuazione delle nuove regole europee. A seguito di ciò le limitazioni nazionali nella produzione con plastica riciclata saranno superate dalla pubblicazione delle decisioni dell’Unione europea sul riciclo.

OGM- La legislazione europea in materia è in continua evoluzione  per coniugare le necessità tecnologiche della filiera alimentare con le esigenze e le aspettative dei consumatori. In particolare l’attenzione verrà posta sulle new breeding techniques (nuove tecniche di miglioramento genetico) per le quali, considerata la sentenza emessa dalla Corte di giustizia nella causa C 528/16 del 25 luglio 2018, la Commissione europea avvierà uno studio sulle opzioni disponibili per affrontare la situazione giuridica delle stesse.

Fitosanitari- L’Italia sarà chiamata a partecipare ad un gruppo di lavoro sulle misure di mitigazione dei rischi connessi con l’uso dei prodotti fitosanitari. Nel 2020 verrà aggiornato il documento guida SANCO/7525/VI/95,  del 2017 e sono prevedibili atti regolatori e linee guida relativi all’attuazione del reg. (CE) n. 1107/2009.

Apicoltura- Si procederà alla revisione, coordinata dall’EFSA, della linea guida sulle api e gli insetti impollinatori di cui sono già iniziate le consultazioni. 

Cites- Saranno incrementate le attività di cooperazione internazionale a tutela delle specie animali e vegetali, protette dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (Cites), in applicazione del regolamento (CE) n. 338/1997.

Brexit- Nell’ambito del processo che porterà all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea proseguiranno le attività di preparazione finalizzate a limitare possibili impatti sfavorevoli sul sistema dei controlli sanitari e nell’approvvigionamento delle merci. In particolare, dovranno essere gestite e coordinate le procedure di controllo dei Posti di Controllo Frontalieri derivate dall’attuazione della legislazione europea sull’importazione degli animali e dei prodotti provenienti dal Regno Unito. Per gestire la questione Brexit, sono possibili atti normativi ulteriori, per la riassegnazione ad altri Stati membri della valutazione delle sostanze attive inizialmente attribuite al Regno Unito.

Programma Statistico Europeo (PSE) 2018-2020- Nel quadro della modernizzazione delle statistiche agricole, saranno introdotte nuove statistiche fra cui animali e letame. Particolare rilievo sarà dato, infine, allo sviluppo e all’attuazione delle trusted smart statistics. In tale contesto, il Governo fornirà il suo contributo all’attuazione del programma.

pdfRELAZIONE_PROGRAMMMATICA_2020.pdf2.8 MB