E' attivo il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi. Il sistema informatizza le attività previste dall'ordinanza ministeriale per aumentare la prevenzione e la repressione del fenomeno. Una parte gestionale del Portale è riservata ai Medici Veterinari e agli IZS. Una parte divulgativa informa e sensibilizza il pubblico sulla portata del problema, sui rischi ambientali per le persone e per gli animali. On line, dati e mappe interattive regione per regione.
Sul sito dell’IZS di Lazio e Toscana, è attivo il
Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi previsto dall'
ordinanza ministeriale 12 luglio 2019, in vigore dal 23 agosto. Su mandato del Ministero della Salute, è stato sviluppato portale interattivo che consente la completa gestione informatizzata dei casi di avvelenamento- dalla denuncia del sospetto sino alla diagnosi definitiva- e l’invio informatizzato dei
documenti alle autorità competenti.
Per il Ministero, si tratta di una svolta informatica rilevante, che innova la gestione dei dati relativi alle segnalazioni e la conferma o meno dei casi di avvelenamento. Il nuovo sistema nasce dall'esperienza maturata dal
Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana.
Il Portale è dotato di una
parte gestionale riservata ai medici veterinari e agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, che prevede:
-la registrazione da parte del Medico Veterinario delle informazioni previste dall’Ordinanza, la gestione del campionamento e le comunicazioni alle autorità competenti
- la gestione informatizzata dei prelievi effettuati dai veterinari e l’invio contestuale delle informazioni e dei campioni ai laboratori degli Istituti Zooprofilattici
- la ricezione diretta e informatizzata degli esiti di laboratorio e dei relativi referti.
Queste funzionalità consentiranno una trasmissione più efficiente dei flussi informativi (Sindaci, Veterinari LP, Servizi Veterinari ASL, Autorità Giudiziaria e Organi di Polizia Giudiziaria), riducendo anche la possibilità di errore.
Geolocalizzazione dei casi e schede sulle sostanze tossiche- Sulla base dei casi confermati e georeferenziati, il sistema produce mappe che contengono informazioni sia sui tossici utilizzati che sulle modalità di veicolazione (esche o bocconi) nonché la loro distribuzione temporale e spaziale sul territorio nazionale, permettendo così l’individuazione delle aree particolarmente interessate dal fenomeno (Hotspot).
Il costante monitoraggio del fenomeno e l'informazione al pubblico, territorio per territorio, favoriranno la prevenzione e la repressione di un illecito che ha rivolti ambientali e di incolumità pubblica, oltre che conseguenze penalmente rilevanti per la tutela animale.
Portale nazionale degli avvelenamenti dolosiMappe, dati e analisi del fenomenoSchede sulle sostanze tossiche