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PARERE CONTRARIO DELLA FNOVI

Lauree paraveterinarie: bocciata la bozza di decreto

Lauree paraveterinarie: bocciata la bozza di decreto
Il presunto parere favorevole della Fnovi sulle nuove classi di laurea ad orientamento professionale è una "fake news". Quello ufficialmente fornito al Ministero dell'Università dalla Federazione è stato "contrario". Bocciato lo schema di decreto. E bocciate anche analoghe proposte universitarie direttamente dal Ministero della Salute. Falsa anche la notizia sul riconoscimento dei fisiatri per equini.

La Fnovi smentisce fake news e afferma che la sua posizione "è sempre stata chiaramente contraria ed è ribadita in numerose occasioni nonché nel corso di incontri con la Conferenza dei Direttori di Dipartimento di Medicina Veterinaria". La proposta avanzata a dicembre dal CUN (Consiglio Universitario Nazionale) di nuove lauree per "Professioni tecniche paraveterinarie" è stata formalmente bocciata dalla Fnovi in questi giorni.

Bocciata bozza di decreto Miur - A marzo di quest'anno il Ministro dell'Università Marco Bussetti (Lega) aveva dichiarato in Parlamento di avere dato parere favorevole alle nuove lauree proposte dal Cun. A maggio, il Ministero dell'Università ha sottoposto una bozza di decreto su quale la Fnovi ha risposto "esprimendo il proprio parere contrario". Lo ha fatto con una nota del 15 maggio indirizzata alla Direzione Generale per la Formazione Superiore nella quale ha affermato che "il laureato della Classe professioni tecniche paraveterinarie, così come tratteggiato nello schema di decreto trasmesso, è idoneo ad integrare una fattispecie di abuso di almeno tre professioni sanitarie". In primo luogo quella del Medico veterinario (ma anche quella del tecnico di radiologia medica e del tecnico di laboratorio biomedico).

Ulteriore bocciatura dal MinSal- La Fnovi aggiunge che sono state recentemente respinte dalla Direzione Generale delle professioni sanitarie del Ministero della Salute, delle proposte di nuovi profili avanzate da alcune componenti universitarie "contrariamente al parere della Fnovi".

Professione protetta anche dalla Legge Lorenzin- La Fnovi conclude- come evidenziato dal Presidente Gaetano Penocchio nella sua relazione al Consiglio Nazionale Fnovi- che "non si potrà̀ acconsentire che le sorgenti dell'abuso si alimentino proprio là dove la professione medico-veterinaria viene abilitata in esclusiva".

Se proprio si vuole aprire a nuove professioni, "non servono ipotesi come quella in discussione" afferma il Presidente Penocchio che nella sua relazione di aprile chiama "in soccorso la Legge Lorenzin, che consente di individuare nuove professioni sanitarie, perché́ abbiano funzioni caratterizzanti che impediscano parcellizzazioni e sovrapposizioni con le professioni sanitarie già riconosciute, come la nostra, e con le loro specializzazioni".

Fisiatria per equini- La Fnovi ha anche bollato come fake le notizie di stampa su presunti corsi di fisioterapia equina riconosciuti dalla Regione Lombardia. Accertato che la fisioterapia equina non è accreditata dalla Regione, la Fnovi ha inviato una segnalazione all'Antitrust.