C'è anche la veterinaria fra le attività professionali che dal prossimo anno utilizzeranno l'ISA, l'Indicatore Sintetico di Affidabilità fiscale. L'ISA "AK22U" prenderà il posto dello Studio di Settore WK22U a cominiciare dall'anno d'imposta. Per la costruzione dell'Indice, manca solo il via libera del Ministero delle Finanze.
Dopo i 69 ISA approvati a marzo, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Ruffiini ha firmato il provvedimento che individua ulteriori 105 Indicatori Sintetici di Affidabilità (ISA) per altrettante attività economiche. Fra queste, 14 sono professionali e comprendono l'attività veterinaria. L'anno d'imposta 2018 sarà dunque misurato dal Fisco sulla base del nuovo AK22U, l'Indicatore Sintetico di Affidabilità fiscale che sostituisce lo Studio di Settore WK22U. Quest'ultimo trova infatti la sua ultima applicazione sull'anno d'imposta 2017.
Riunione Esperti alla SOSE- Sul nuovo ISA-AK22U (75.00.00 - Servizi veterinari) è atteso il via libera definitivo del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Saranno poi gli Esperti della Commissione SOSE delle Entrate a concorrere alla costruzione dell'ISA-AK22U, con i suoi Indicatori specifici e le relative premialità. L'Indice sarà poi soggetto a revisione ogni due anni dalla sua prima applicazione o dall’ultima revisione.
Emersione premiata- Gli indici sintetici di affidabilità fiscale sono stati introdotti per favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione finanziaria. I contribuenti che risulteranno “affidabili” agli Isa avranno accesso a "importanti benefici premiali"- dichiara l'Agenzia. Per esempio, verranno esclusi dagli accertamenti di tipo analitico-presuntivo o vedranno limitarsi l’applicazione degli accertamenti basati sulla determinazione sintetica del reddito. E' prevista anche la riduzione dei termini per l’accertamento e l’esonero, entro i limiti fissati, dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta. Infine, ci sarà l’esonero dall’apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi Iva per un importo non superiore a 50mila euro.