Dermatologia, chirurgia ortopedica, chirurgia generale, terapia intensiva e impiego di antibiogrammi: gli antibiotici nella profilassi e nella terapia degli animali da compagnia saranno il cuore della sessione scientifico-professionale che ANMVI e SCIVAC hanno organizzato per domenica 29 maggio nell'ambito del tradizionale appuntamento riminese.
Il Presidente ANMVI Marco Melosi aprirà i lavori della sessione “Antibiotico profilassi e terapia: pro e contro” -Domenica, 29 maggio 2016 - Sala del Ponte - ore 09:20 - 13:20 - in programma a Rimini, nell’ambito del tradizionale congresso SCIVAC. Massimo Baroni sarà moderatore di 7 specialisti del settore (Massimo Giunti, Aldo Vezzoni, Angelo Pan, Roberto Rabozzi, Stefano Borio e Silvia Piva) che affronteranno il tema delle resistenze e delle esigenze terapeutiche sia nei confronti delle malattie infettive dell’uomo che dei trattamenti negli animali da compagnia, con particolare riguardo al cane, in campo ortopedico, dermatologico e di chirurgia generale.
La prevenzione delle infezioni chirurgiche richiede un approccio sistematico a livello di struttura. Anche se la responsabilità per ciò che concerne la prevenzione non dipende esclusivamente dai chirurghi, essi sono tenuti ad assumere un ruolo di leadership nell’istituire dei protocolli adeguati, utilizzando un approccio multidisciplinare. I chirurghi o il responsabile del team chirurgico devono impedire l’indolenza e l’inerzia in tutti i membri team chirurgico e adottare i protocolli più rigorosi con l'obiettivo di prevenire le infezioni, potenzialmente devastanti in chirurgia ortopedica.
In dermatologia, gli antibiotici da sempre svolgono un ruolo predominante, in particolare nella terapia delle infezioni batteriche. Ma anche in questo contesto con forti accenti di impiego ragionato e senza trascurare che l'eccessivo, indiscriminato e a volte scorretto utilizzo degli antibiotici sistemici ha portato una costante pressione selettiva verso i batteri, favorendo la selezione di organismi portatori di geni di resistenza.
E se l'antibiogramma è in grado di valutare la sensibilità o resistenza di un microrganismo a un determinato antibiotico in vitro, il risultato ottenuto deve essere considerato come solamente predittivo dell’efficacia terapeutica in quanto fattori di diversa natura (laboratoristica, farmacologica, immunitaria e clinica) potrebbero interferire con il reale successo terapeutico.
La resistenza agli antibiotici è un problema di sanità pubblica globale radicato proprio nell’utilizzo- improprio o eccessivo - di questi medicinali nell’uomo e negli animali. Per questo, la sessione riminese del 29 maggio vedrà la compartecipazione di medici del settore umano e aprirà una finestra sugli sviluppi normativi in corso. Il tutto sullo sfondo di una scarsità di studi che comparino in maniera precisa e accurata la possibilità di utilizzare un particolare antibiotico in Medicina Veterinaria.
Conclusioni affidate alla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari con aggiornamenti sugli sviluppi normativi.
ANTIBIOTICO_PROFILASSI_E_TERAPIA_PRO_E_CONTRO-_programma.pdf637.24 KBProgramma della sessione “Antibiotico profilassi e terapia: pro e contro”
La partecipazione è gratuita per i congressisti di SCIVAC Rimini 2016.