In attesa delle disposizioni attuative del nuovo regolamento europeo sul passaporto equino, il Ministero della Salute ha prorogato di altri 12 mesi l'ordinanza 1 marzo 2013, per non interrompere le attività di identificazione sanitaria degli equidi. La proroga- pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale tiene conto del Regolamento di esecuzione (UE) 2015/262 recante disposizioni specifiche sui metodi di identificazione degli equidi (regolamento sul passaporto equino) in vigore dal 1° gennaio 2016. "Nelle more dell'emanazione delle disposizioni attuative" delle nuove regole europee, il Ministero della Salute ritiene "necessario continuare ad assicurare le attivita' di identificazione e registrazione degli equidi nell'ambito delle attivita' di controllo sanitario e nell'applicazione delle misure a tutela del benessere animale".
La mancanza di identificazione espone gli equidi al concreto rischio di clandestinita' sottraendoli ai controlli sanitari e di benessere animale. Ne consegue la necessità di continuare a rendere disponibili ai Servizi veterinari tutti i dati indispensabili per l'espletamento delle attivita' di controllo, nonche' per la gestione delle emergenze di carattere sanitario. L'Ordinanza 1 marzo 2013 prosegue la sua efficacia per altri dodici mesi. ----------------- Ordinanza del 29 Marzo 2016 Proroga dell'ordinanza 01 marzo 2013 in materia di identificazione sanitaria degli equidi, e successive modificazioni