La FCI Guidance parte dalle spinte scientifiche e legislative che hanno condotto alla modernizzazione dell'ispezione delle carni, con particolare riguardo ai pareri dell'EFSA sulla valutazione del rischio, per arrivare al ruolo della professione veterinaria nella catena delle informazioni alimentari (Food Chain Information FCI), per il miglioramento non solo della sicurezza alimentare, ma anche della salute e del benessere degli animali, della salute pubblica e dell'ambiente. Completano la FCI Guidance, tre allegati con modelli, testimonianze e strumenti pratici per l'applicazione pratica della moderna FCI.
La modernizzazione presenta tre ordini di vantaggio che il documento analizza e approfondisce. Il primo è dato dall'importanza di un approccio integrato in senso longitudinale per la sicurezza alimentare. Il secondo deriva dall'assunto che le informazioni sulla catena alimentare rappresentano un collegamento costruttivo per la salute animale in allevamento; il documento evidenzia come degli indicatori epidemiologici armonizzati (HEI) fin dall'allevamento, possano informare l'operatore del settore alimentare e il veterinario ufficiale sui parametri chiave che possono influenzare le decisioni sui metodi di abbattimento. In terzo luogo, la modernizzazione ha una flessibilità e una adattabilità intrinseca nei confronti dei diversi fattori socio-economici e culturali che esistono negli Stati membri dell'UE.
E 'anche evidente come l'esigenza di informazioni sulla catena alimentare affidabili e scientificamente fondate (FCI) è legata ad un'attività di monitoraggio/controllo efficace dei patogeni in allevamento e relativa categorizzazione del rischio. Per questo motivo la FCI deve essere collegata ad un Piano Sanitario di Allevamento (HHP- Heard Health Plan) da parte di un veterinario aziendale e verificato da un veterinario ufficiale alla macello, ante mortem per garantire che la valutazione del rischio dello stato della spedizione degli animali venga eseguita correttamente.
C'è una convergenza generale sui seguenti requisiti minimi di FCI: appropriatezza, affidabilità, pertinenza e accessibilità. L'adeguatezza è legata agli obiettivi di sanità pubblica, l'affidabilità si riferisce alle informazioni attendibili e corrette fornite da allevatori e veterinari; la pertinenza è associata al tipo di specie animali; l'accessibilità è riferita alla disponibilità delle informazioni tra i soggetti interessati, utilizzando, per quanto possibile, di moduli elettronici di comunicazione.
FVE_HERD_HEALTH_PLANNING.pdf393.85 KBFVE_FCI_GUIDANCE.pdf1.72 MB