Nuovi farmaci veterinari, EMA: 2014 anno da record

L'Agenzia Europea dei Medicinali ha pubblicato il bilancio annuale delle proprie raccomandazioni per aumentare la disponibilità di farmaci veterinari nell'Unione. Nel 2014, 20 nuovi prodotti, incluso il primo vaccino contro il virus Schmallenberg e la peste suina classica. Buoni i risultati delle politiche di mercato per i MUMS.
Nel 2014, il Comitato dell'Agenzia europea per i medicinali per i medicinali veterinari (CVMP) ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio di 20 nuovi medicinali veterinari. Tra questi, tre farmaci  destinati a specie minori o al trattamento di malattie rare in specie maggiori come bovini e ovini. 

MUMS- Nel 2014, il CVMP ha ricevuto il più alto numero di richieste (29) mai registrate nell'arco di un anno per la classificazione dei medicinali veterinari destinati alle piccole specie minori (MUMS) e a mercato limitato. Dalla sua introduzione nel settembre 2009, la politica di mercato dei MUMS ha stimolato con successo lo sviluppo di nuovi medicinali veterinari per specie minori e per le malattie rare in specie principali, con quasi 100 prodotti classificati finora.

I venti nuovi farmaci raccomandati- Tra i 20 nuovi farmaci veterinari di cui l'EMA ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione in commercio, 11 sono per gli animali da compagnia (tra cui una serie di vaccini per i cani) e 9 per gli animali destinati alla produzione di alimenti, tra cui avicoli, suini, bovini e ovini. Fra le novità raccomandate a livello europeo dall'EMA figura anche l'autorizzazione del primo vaccino contro il virus Schmallenberg in bovini e ovini. Il virus - che è stato recentemente scoperto e si è rapidamente diffuso in diversi paesi dell'Unione europea-  può causare un calo della produzione di latte negli animali adulti e attacca il cervello e il midollo spinale di feti, danneggiando questi organi e causando deformità.
Avviate inoltre le valutazioni di ulteriori 12 prodotti: 6 per animali produttori di alimenti, 5 per animali da compagnia e 1 generico.

Peste suina classica- Nel 2014, l'EMA ha indirizzato la sua prima raccomandazione nei riguardi di un vaccino marcatore per l'immunizzazione dei suini contro la peste suina classica. La peste suina classica è una malattia altamente contagiosa che può portare alla morte nel giro di due settimane. La malattia è di solito gestita all'interno dell'Unione europea (UE) con lo  'stamping out', che prevede l'abbattimento di tutti i suini infetti e maiali che sono stati in contatto con loro. A differenza dei vaccini tradizionali, il nuovo vaccino permette l'identificazione degli animali infetti, anche se non sono stati anche vaccinati. Questo lo rende uno strumento utile per le campagne di eradicazione in quanto apre la possibilità per il controllo della malattia attraverso la vaccinazione, piuttosto che la macellazione.

LMR- Quattro le domande ricevute dall'Agenzia per la determinazione dei limiti massimi di residui (LMR) di nuove sostanze. Anche se inferiore rispetto al numero di domande ricevute nel 2013 (quando sono state inoltrate sei domande), il numero di domande ricevute indica il continuo interesse del settore della salute degli animali nello sviluppo di nuovi farmaci per animali da produzione alimentare.

Increasing the availability of veterinary medicines