Norme in arrivo sui dispositivi medici ad uso veterinario

Presto in arrivo una linea guida sui dispositivi medici a uso veterinario. Il provvedimento, allo studio del Ministero della Salute, disciplinerà una materia carente di regolamentazione. Valutati, dalle siringhe agli apparecchi per la risonanza magnetica, soprattutto gli aspetti di sicurezza nel contesto legislativo nazionale ed europeo.
Il Presidente ANMVI, Marco Melosi, ha partecipato oggi a Roma ad un incontro presso la sede ministeriale di Viale Giorgio Ribotta per la valutazione di una linea guida che tenga conto dell'attuale lacuna normativa e che, nelle more dell'emanazione di una normativa ad hoc, fornisca a tutti gli operatori di settore specifiche linee d'indirizzo cui attenersi. All'incontro, per la Fnovi, è intervenuta la vicepresidente Carla Bernasconi.

Per "dispositivo medico ad uso veterinario", si intende qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il software informatico impiegato per il corretto funzionamento, e destinato dal fabbricante ad essere impiegato nell'uomo o negli animali a scopo di diagnosi prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia.
Nell'ampia gamma di dispositivi rientrano anche quelli utilizzati per l' attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap, nonchè per studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico e, infine, anche di intervento sul concepimento, il quale prodotto non eserciti l'azione principale, nel o sul corpo umano o animale , cui e' destinato, con mezzi farmacologici o immunologici ne' mediante processo metabolico ma la cui funzione possa essere coadiuvata da tali mezzi.

Saranno precisate le condizioni e le procedure di produzione, la commercializzazione e l'utilizzo. L'obiettivo è di garantire l'adeguatezza delle strutture, delle procedure e delle applicazioni cliniche agli standards internazionalmente riconosciuti.