• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31325
LITALIA DEI PROFESSIONISTI

Confprofessioni chiede lo Statuto dei professionisti

Confprofessioni chiede lo Statuto dei professionisti
Il Governo ha riformato il sistema degli Ordini, senza intervenire sulle competenze e sulle specializzazioni professionali. Adesso bisogna rendere più competitivi i professionisti. Come? Gaetano Stella (Confprofessioni): "Il prossimo governo dovrà mettere mano a uno Statuto dei liberi professionisti".
Confprofessioni si rivolge a tutte le forze politiche rilanciando il Piano di sviluppo per l'Italia dei liberi professionisti", un documento consegnato a tutti i parlamentari per avviare il Paese sulla strada della competitività, dell'innovazione e dello sviluppo, valorizzando le competenze e i punti di forza che sono universalmente riconosciuti alla nostra nazione.

Lo Statuto dei liberi professionisti dovrà essere "una bandiera per il riconoscimento del valore sociale delle professioni- dichiara Stella- ma dovrà anche sancire "ruolo e dignità di un terzo "polo" nella struttura economica del Paese". "Il clima di rinnovamento che soffia sottotraccia in queste prime battute di campagna elettorale ci lascia ben sperare. Finora il rapporto tra professionisti e politica è stato condizionato da una serie di equivoci e disattenzioni che ci auguriamo di chiarire con la forza delle nostre idee".

I professionisti italiani sono attenti ai tatticismi delle forze politiche in vista del voto di febbraio. "Nel nostro ruolo di parte sociale dobbiamo guardare con attenzione a quel livello superiore della politica" ha detto Stella "perché il settore delle libere professioni è un laboratorio di idee, in continuo movimento. I professionisti italiani occupano trasversalmente la mappa dei saperi e della conoscenza e ogni giorno, con il loro lavoro, si pongono quali mediatori qualificati tra le imprese e il mercato, tra i cittadini e le istituzioni, in ogni ambito economico e sociale. Il Paese e le forze politiche non possono più chiudere gli occhi davanti a un soggetto economico e sociale capace di dare una risposta concreta ai problemi reali del Paese".

Ma servono provvedimenti immediati. Tra i primi interventi citati da Stella spiccano fisco e occupazione. "Al di là di una riforma fiscale seria, che tratti civilmente i contribuenti e che possa ridurre veramente la pressione fiscale, servono misure alternative per recuperare risorse necessarie a finanziare la crescita e la modernizzazione del Paese". Secondo Stella "appare indispensabile intensificare la lotta all'evasione, magari con riconoscimento premiale alle istituzioni che collaborano".

Sul fronte del lavoro, "qualsiasi intervento teso a garantire occupazione stabile non può prescindere da una riduzione del costo del lavoro" ha dichiarato Stella a ItaliaOggi. "Vanno premiate, con modalità di defiscalizzazione simili a quanto già previsto per le assunzioni a tempo indeterminato al Sud (relative a lavoratori "svantaggiati") tutte le assunzioni a tempo indeterminato".

pdfPIANO_DI_SVILUPPO_PER_LITALIA_DEI_PROFESSIONISTI.pdf204.3 KB