• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31869
cerca ... cerca ...
OSSERVAZIONI PER LA DGSAF

Decreto farmaci veterinari: ANMVI chiede modifiche

Parere negativo sullo schema di decreto sui medicinali veterinari. L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi) chiede modifiche su sanzioni e cessione del farmaco. Il decreto non riflette la delega parlamentare. Complicazioni nel frazionamento e registrazioni informatiche superflue. Multe fino a 61mila euro al Veterinario per formalismi. Incompatibile con la pratica professionale il limite delle 48 ore. Il regime sanzionatorio non rispetta il principio della proporzionalità. 
COMUNICATO STAMPA

Ddl fiscale, IVA da riformare: le richieste dell'ANMVI

Palazzo Chigi ha aperto il confronto sul Ddl per la riforma del fisco. Riscontro all'Anmvi del Sottosegretario Alfredo Mantovano, per un approfondimento con il Mef. In un’ottica concretamente one health, l’Anmvi ritiene necessario e urgente un intervento di razionalizzazione fiscale in particolare delle aliquote IVA. Quattro le richieste inviate a Mef e Salute.
MINISTERO DELLA SALUTE

Classificazione dei farmaci veterinari solo su prescrizione

Avranno tempo fino al 27 aprile le aziende farmaceutiche, titolari di AIC, per presentare gli elenchi dei medicinali veterinari per i quali intendono mantenere o variarie la modalità di dispensazione. Il Ministero della Salute diffonde alcune precisazioni sulla gestione delle scorte post variazione. Classificazione dei medicinali nella bozza di decreto di adeguamento al reg (UE) 2016/9.

Dall'IVA all'Irap, la riforma fiscale in 34 slide

Revisione delle aliquote IVA per agevolare beni e servizi destinati a soddisfare esigenze "di maggior rilevanza sociale". Lo dichiara il Viceministro delle Finanze Maurizio Leo. "L'IVA azzerata è fra le ipotesi della UE". La bozza di riforma razionalizza le detrazioni fiscali, supera l'Irap e agevola le aggregazioni tra professionisti. In bozza 21 articoli; 24 mesi per l'attuazione. LE SLIDE.
DGSAF DGPRE

H5N1 nei gabbiani: valutazioni e interventi dopo le mortalità

Evitare il ricovero nei CRAS dei gabbiani con sintomatologia sospetta.  Il virus resposabile della moria degli ultimi mesi è stato contratto dagli uccelli migratori arrivati in Italia a dicembre. Sempre più difficile individuare con certezza il periodo a rischio per l’Influenza aviaria: le migrazioni sono condizionate dal variare degli eventi climatici. E i virus HPAI  persistono nell’avifauna europea, anche in primavera ed estate. Aggiornamenti dal Ministero della Salute che raccomanda di sorvegliare anche i carnivori.