Riproposta con modifiche la Giornata della prevenzione veterinaria

La senatrice Maria Cristina Cantù (Lega) ha ripresentato il disegno di legge che istituisce, il 25 gennaio di ogni anno, la giornata nazionale della prevenzione veterinaria. Il ddl era stato depositato sul finire della precedente legislatura, anche per la "valorizzazione della prevenzione veterinaria". Accolte nel nuovo testo le proposte di riformulazione inviate dall'Anmvi.

“La Repubblica riconosce il 25 gennaio di ciascun anno come Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria”. Così recita l’articolo 1 del ddl AS226, prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù (Lega). La Senatrice ripropone nella corrente Legislatura una iniziativa già presentata nella precedente, ma con alcune modifiche: le osservazioni, a suo tempo inviate dal Presidente dell’Anmvi, Marco Melosi, sono state recepite nel nuovo ddl, sottoscritto con altri 21 senatori della maggioranza.

I suggerimenti accolti- Se approvata, la Giornata celebrerà la prevenzione veterinaria in tutti gli animali,  anche negli animali da compagnia come suggerito dal Presidente dell'Anmvi. La sensibilizzazione sulle attività di prevenzione ricomprendono le attività esercitate anche dai Medici Veterinari privati. Le iniziative di educazione e di promozione in favore della salute e del benessere animale e della salute pubblica potranno essere portate avanti anche dagli Ordini e dalle Associazioni dei Medici Veterinari, e non solo dalle istituzioni.

Perchè il 25 gennaio- La data prescelta coincide con il 25 gennaio del 1924 quando venne firmato l'accordo internazionale istitutivo dell'Organizzazione mondiale della sanità animale (ex Oie, oggi Woah).Per la ricorrenza, la Repubblica “sostiene ogni iniziativa utile a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione veterinaria e della medicina preventiva veterinaria, secondo l'approccio integrato « One Health », al fine di promuovere benessere e longevità sana nella popolazione”.

Quali iniziative- Sono previste iniziative presso le istituzioni scolastiche, gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale per sostenere l'importanza della prevenzione veterinaria: incontri, dibattiti, conferenze e altri momenti di informazione e comunicazione anche mediatici, promossi dallo Stato, dalle Regioni dai Comuni. Le iniziative si rivolgono in particolare alle giovani generazioni per sensibilizzarle al contrasto alle malattie infettive a rilevanza endemica e pandemica e a carattere zoonotico. “Ineludibile”, dunque promuovere una giornata di forte sensibilizzazione per “precorrere, anziché rincorrere, le direttive dell'Unione europea” in fatto di prevenzione.

Obiettivi- La relazione illustrativa sottolinea anche l’esigenza di un rilancio della sanità veterinaria, prevedendo anche, grazie al ruolo del veterinario aziendale, meccanismi di promozione della cultura del governo dei rischi, di controlli effettivi e di riduzione dell'uso di farmaci non necessari, ad esempio degli antibiotici che, grazie alla professionalità dei veterinari, ha già fatto registrare un'importante diminuzione delle inappropriatezze.


Atto Senato n. 226
Istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria