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CONFERENZA DELLE REGIONI

Tubercolosi bovina, compensazioni per "macellazione forzata"

Tubercolosi bovina, compensazioni per "macellazione forzata"
Gli abbattimenti di bestiame per prevenire la diffusione della tubercolosi bovina rappresentano per le Regioni una "macellazione forzata" che danneggia il comparto.

La Conferenza delle Regioni elenca gli emendamenti inviati al Governo in occasione della conversione in legge del cosiddetto Milleproroghe. Le Regioni hanno chiesto di estendere i benefici previsti dal Dlgs 29 marzo 2004, n. 102 agli allevatori colpiti da provvedimenti di abbattimento parziale o totale degli animali. Lo scopo è di "mitigare gli effetti economici derivanti dai gravi danni prodotti dalle epizoozie zootecniche", attraverso la concessione di provvidenze compensative dei danni subiti dalla produzione.  "Si tratta della tubercolosi bovina che, parimenti alla brucellosi, raffigura una delle minacce più infide per la salute degli animali che il mondo si trova a combattere oggi"- spiegano le Regioni.

Il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 (cd Milleproroghe) è stato convertito in legge dal Parlamento, in via definitiva. Nel testo approvato dalla Camera non figura l'emendamento chiesto dalle Regioni.

Nel documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, si evidenzia che "la situazione di rischio sanitario e, conseguentemente, l’impatto socioeconomico sui territori e sulle filiere zootecniche e agroalimentari sono notevoli". La relazione prosegue riferendo che "alcune zone della nostra nazione sono state oggetto di impegno e di applicazione da parte degli Organi di Governo, vedi in ultimo quanto intrapreso a tutela della filiera delle Mozzarella di Bufala Campana DOP, elemento identitario di una regione ma, in primo luogo, strumento per creare reddito e occupazione".

"Ogni anno migliaia di capi di bestiame vengono abbattuti per prevenire la diffusione della malattia, tale macellazione “forzata” se protratta cagionerà ulteriore e, verosimilmente, irreversibile nocumento al già provato comparto- concludono le Regioni.