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NUMERO PROGRAMMATO

Riforma dell'accesso: libera iscrizione al primo semestre

Riforma dell'accesso: libera iscrizione al primo semestre
"L'odioso numero chiuso non ci sarà più". Lo dichiara il Senatore Roberto Marti, Presidente della Commissione Istruzione del Senato. "Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente nel primo semestre alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria". Adottato il testo base che delega il Governo a riformare l'accesso dall'anno accademico 2025-2026.

Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato il testo base che riforma la disciplina del numero programmato ai corsi di laurea disciplinati dalla legge n. 264 del 2 agosto 1999, tra cui il corso di laurea in medicina veterinaria.  Lo rendo noto il presidente della Commissione, Roberto Marti (Lega), che esprime "molta soddisfazione per l'adozione del testo" con la "massima convergenza di tutte le forze politiche".

Il testo base, di prossima pubblicazione, consentirà di iscriversi liberamente al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria "senza passare attraverso test". Secondo le anticipazioni dello stesso Marti, verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che devono essere superate per l'ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà".

"Offriremo così ai nostri ragazzi- spiega il senatore Marti a Rainews-  la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità. Gli studenti avranno modo di verificare anche la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Finalmente non più una roulette russa: affidiamo al Governo una piena delega per restituire al Paese un sistema di buonsenso". "È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche - aggiunge Roberto Marti - l'odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale. Un mandato chiaro che ha rappresentato uno stimolo anche nella decisione di assumere l'incarico di presiedere la Commissione- dichiara.

Dall'anno accademico 25-26- Le nuove norme dovrebbero scattare nel 2025, senza interessare le prove di accesso che si terranno a maggio e a luglio prossimi. La riforma dovrebbe impattare sull'anno accademico 2025-2026.
 

La reazione di Fnomceo- “Nettamente contrari” allo stop la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo). "Questa - ha dichiarato il presidente Filippo Anelli si microfoni di RaiNews - non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati".

L'approvazione del testo base da parte del Comitato Ristretto-  nel corso della seduta odierna presieduta dal Senatore Francesco Zaffini (FdI)-  rientra nell'iter di esame dei disegni di legge a n.915 di Carmela Bucalo (FdI) n.916 proposta dall'Assemblea regionale siciliana, n.942 proposta  da Roberto Marti come primo firmatarion.980 di Claudio Fazzone (FI); e n.1002 di Ylenia Zambito (PD).

Selezione per "vocazione" e accesso "non indiscriminato"