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POSITION STATEMENT

Wva: uso corretto della qualifica di "Veterinario"

Wva: uso corretto della qualifica di "Veterinario"
Soltanto chi ha conseguito una formazione ad hoc può qualificarsi come "Medico Veterinario" e usare la qualifica di "Dottore".

Lo ha dichiarato la WVA World Veterinary Association in un Position Statement sulla corretta individuazione dei Medici Veterinari. I professionisti veterinari svolgono molti compiti "critici", come la gestione della salute e il benessere degli animali, la diagnosi, cura e prevenzione delle malattie degli animali e queste attività contribuiscono a garantire la sicurezza alimentare, preservare la salute degli animali, prevenire le malattie zoonotiche e conservare la biodiversità.

Per la WVA è fondamentale che ai cittadini sia garantito che i Veterinari, titolari di queste responsabilità, siano qualificati e competenti. L’uso "circoscritto" e corretto dei titoli quali “Medico veterinario”, “Chirurgo veterinario” o “Veterinario” per la WVA fornisce una garanzia di competenza e professionalità alla società.

Le designazioni concesse dagli Istituti di formazione veterinaria (VEE) e apposte come carica dopo il nome di una persona non comportano necessariamente che al laureato sia consentito esercitare la professione veterinaria, precisa il Position Statement. Per essere riconosciuto il veterinario professionista, oltre ai titoli accademici, conferiti con una laurea, deve essere in possesso della licenza da parte di un organismo veterinario all'esercizio della professione.

Ai Veterinari possono, inoltre, essere riconosciuti conoscenze e competenze avanzate da enti o organizzazioni specializzate. Queste organizzazioni possono conferire riconoscimenti che è opportuno che un Veterinario applichi quale carica dopo il proprio nome, a condizione che tutti criteri per il riconoscimento siano stati soddisfatti.

Position Statement sull'identificazione di un professionista veterinario