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DECRETO A SEI MESI

Donazioni di farmaci veterinari, delega al Ministro della Salute

Donazioni di farmaci veterinari, delega al Ministro della Salute
Spetterà al Ministro della salute individuare con proprio decreto le modalità di donazione dei farmaci veterinari agli enti del terzo settore.

Trova spazio nel Ddl anziani la proposta del Parlamento di regolamentare, per la prima volta in Italia, le donazioni di farmaci veterinari. La sollecitazione era nata durante i lavori per l'adeguamento nazionale al regolamento europeo sui medicinali veterinari, ma non ha trovato spazio nel decreto legislativo 218/2023. Ora il Governo recupera quella sollecitazione e la inserisce dello schema di decreto in materia di politiche in favore delle persone anziane (Ddl anziani).

Cosa prevede il Ddl anziani- L'articolo 13 del Ddl anziani affida al Ministro della Salute il compito di definire con proprio decreto le modalità che rendono possibile la donazione, l’utilizzazione e la distribuzione gratuita di medicinali veterinari per animali d’affezione non utilizzati a enti del Terzo settore.  La donazione sarà possibile solo, in confezioni integre,  con riguardo a medicinali veterinari correttamente conservati e ancora nel periodo di validità, in modo tale da garantire la qualità, la sicurezza e l’efficacia originarie.
Il decreto ministerial dovrà disciplinare i requisiti dei locali e delle attrezzature idonei a garantire la corretta conservazione e le procedure volte alla tracciabilità dei lotti di tali medicinali. Facendo riferimento esplicito all’esigenza di garantire la qualità, la sicurezza e l’efficacia originarie dei farmaci, si specifica che la possibilità di donazione può concernere soltanto medicinali in confezioni integre, correttamente conservati e ancora nel periodo di validità, con esclusione dei medicinali veterinari da conservare in frigorifero a temperature controllate nonché dei medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope e dei medicinali contenenti sostanze antimicrobiche. Viene infine posto il divieto di qualsiasi cessione a titolo oneroso dei medicinali che siano stati oggetto di tali donazioni. 

Chiesta la riformulazione- La Commissione Affari Sociali della Camera ha chiesto di riformulare l'articolo 13, precisando i tempi di emanazione del decreto, a sei mesi dal varo del Ddl anziani e di definire un elenco dei medicinali veterinari che possono essere donati.  Di seguito la riformulazione: "Anche al fine di sostenere il benessere psicologico delle persone anziane attraverso l'interazione delle stesse con gli animali d'affezione, con decreto del Ministro della salute, da emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono individuate le modalità di donazione, utilizzazione e distribuzione gratuita di medicinali veterinari destinati alla cura degli animali d'affezione a enti del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, alle strutture di raccolta e ricovero degli animali abbandonati nonché l'elenco dei farmaci ritenuti non idonei alla donazione. Con il medesimo decreto sono previsti anche i requisiti dei locali e delle attrezzature idonei a garantire la corretta conservazione dei medicinali veterinari oggetto di donazione e le procedure volte alla tracciabilità dei lotti dei medicinali ricevuti e distribuiti.»;

Origine dell'iniziativa- Lo scorso autunno, durante i lavori parlamentari per l'emanazione del nuovo decreto sui medicinali veterinari, le Commissioni competenti avevano approvato di inserire nel decreto una norma che disciplini la donazione dei farmaci veterinari lungo tutta la filiera, armonizzandola con la normativa vigente sui farmaci ad uso umano. Il tema era emerso nel corso delle audizioni parlamentari, in relazione alle alluvioni della Romagna, per superare una impasse normativa che si ripropone ad ogni emergenza calamitosa, a causa della quale si rendono necessarie forniture di medicinali veterinari in condizioni di disagio.

La relazione con gli anziani- Nel Ddl anziani la misura viene messa in relazione con il benessere psicologico delle persone anziane, nell’interazione delle stesse con gli animali d’affezione. Il Ddl contiene disposizioni per agevolare le adozioni dai rifugi di cani e gatti. Il Servizio Bilancio del Senato ha puntualizzato che dall’attuazione della disposizione sulla donazione dei farmaci veterinari "si provvede con le risorse disponibili a legislazione vigente". La Commissione Affari Sociali del Senato ha dato parere favorevole.

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