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DALLA DGISAN

Export, certificato generico quando non c'è quello concordato

Export, certificato generico quando non c'è quello concordato

Su sollecitazione di alcuni Paesi Terzi, il Ministero della Salute ha predisposto un modello di certificato ufficiale generico, per accompagnare le esportazioni di alimenti con uniformità.

la Direzione Generale per l'Igiene e la sicurezza degli alimenti (Dgisan) ha trasmesso ai Servizi Veterinari un modello di certificato ufficiale generico per l’esportazione di alimenti -sia di origine animale sia di origine non animale. Il modello può essere utilizzato come modello base per tutti i casi in cui non esiste un certificato concordato in bilaterale o tra UE e Paese Terzo (TRACES).

Il certificato ufficiale generico è aggiornato agli standard internazionali e viene proposto per tutti i casi in cui non vige un obbligo di certificazione "bensì una consuetudine che non si intende limitare ma solo armonizzare".

L'esigenza è nata dall'audit svolto dalle autorità canadesi sul settore del latte e dei prodotti a base di latte. Il settore è fra quelli che non prevedono l'uso di un modello specifico, tuttavia l'esigenza di uniformità è emersa anche in altre occasioni. Non solo quelli canadesi, anche gli ispettori delle Autorità Competenti di  altri Paesi Terzi hanno evidenziato la mancanza di uniformità nelle certificazioni predisposte dalle Autorità Competenti Locali, nei casi in cui, in assenza di modelli concordati, debbano essere predisposti i cosiddetti "certificati ufficiali generici".

Il modello trasmesso il 13 giugno viene pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute in sostituzione degli attuali modelli generici di certificazione.

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