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DL IN CORSO DI MODIFICA

Decreto PSA, i pareri delle Commissioni del Senato

Decreto PSA, i pareri delle Commissioni del Senato
Sono in corso le modifiche al decreto urgente del Governo per contrastare la Peste Suina Africana. Rilievi costituzionali, osservazioni non ostative dalle Commissioni.


Non sono ancora ai voti gli emendamenti parlamentari alle misure governative contro la Peste Suina Africana. Le Commissioni Agricoltura e Sanità del Senato stanno ancora lavorando alla riformulazione di alcune proposte emendative e al recepimento delle modifiche chieste dalla 1° Commissione Affari Costituzionali.

Le osservazioni della 1° Commissione, sintetizzate nel parere del relatore Sen Parrini (PD) riguardano tre aspetti del decreto: l'adozione dei piani regionali, le deroghe sulle recinzioni e le sanzioni amministrative per mancata segnalazioni di cinghiali feriti o deceduti.

Pareri vincolanti per i piani regionali- I senatori per gli Affari Costituzioneali chiedono di chiarire se le regioni possano o debbano procedere all'adozione dei piani regionali in caso di assenza dei previsti pareri dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e del Centro di referenza nazionale per la peste suina. Pareri che secondo la Commissione potrebbero non essere necessari quando il piano regionale è adottato in via sostitutiva dal Commissario Straordinario, dal momento che nell'unità di crisi di cui si avvale il Commissario è già presente un rappresentante dell'ISPRA.

Deroghe edilizie- In merito alle recinzioni per il confinamento degli "animali allevati", la 1° Commissione ha rilevato che la prevista deroga ai regolamenti edilizi si configura di natura permanente; inoltre ha chiesto di precisare se per "animali allevati" si debbano intendere esclusivamente i suini.

Sanzioni proporzionate- L'inadempimento dell' obbligo di segnalazione di rinvenimento di cinghiali feriti o deceduti comporta una sanzione amministrativa pecuniaria che va precisata, nel senso di esplicitare se sia di carattere permanente o temporanea in relazione alla temporalità dei piani regionali. Alla luce della giurisprudenza costituzionale, una sanzione amministrativa in misura fissa (anzichè modulata, potrebbe non essere conforme al principio di proporzionalità rispetto alla gravità dell’illecito. Un rilievo quest'ultimo sollevato anche dalla Commissione Giustizia.

Stanziare fondi per il settore zootecnico e rassicurare i mercati esteri- Dalla 10° Commissione Industria del Senato è invece arrivata la richiesta di "individuare e reperire, fin da subito, le risorse necessarie in caso di contaminazioni tra i suini di allevamento, con particolare riferimento agli interventi di biosicurezza e di installazione di recinzioni per il confinamento degli animali allevati.

Dalla stessa Commissione è arrivata anche la richiesta di avviare una strategia di comunicazione verso i mercati esteri, volta a sottolineare la virtuosità del sistema agroalimentare italiano, il quale è perfettamente in grado di garantire elevati standard di qualità nelle proprie produzioni che costituiscono un'eccellenza di altissimo rilievo, riconosciuta in tutto il mondo.

Potenziamento Dgsaf- Infine, dalla Commissione Lavoro arriva un parere favorevole al potenziamento di organico della Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute.

Modifiche ai piani regionali- La Commissione Ambiente ha chiesto di includere nei piani regionali un piano di gestione con metodi ecologici della popolazione dei cinghiali;  il coordinamento con i calendari venatori nella zona infetta; la gestione straordinaria dei suidi di allevamento e delle relative carni; campagne di informazione e attività di formazione;  regolamentazione delle attività outdoor nelle zone infette ed in quelle di protezione attiva.

Raccordo con ANAS- Per la Commissione Ambiente al Commissario straordinario andrebbe attribuita la gestione dei rapporti con ANAS, società autostrade per l'Italia, e con tutti gli altri soggetti gestori o proprietari delle reti o tratti stradali sui quali si compiranno gli interventi necessari alla gestione dell'emergenza.

Compatibile con il diritto UE
- Nessun rilievo infine dalla Commissione Politiche Europee: il testo del Governo è coerente con il quadro giuridico unionale.

Spetta alle Commissioni riunite Agricoltura e Sanità fare una sintesi dei pareri consultivi prima di passare alla votazione degli emendamenti. Intanto il Commissario Straordinario ha firmato la prima ordinanza nazionale con provvedimenti ad hoc per la zona infetta e misure di controllo per tutto il territorio nazionale.

Barriere anti PSA: prima ordinanza del Commissario