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AUDIT 2019

Code suini, Austria: severa relazione degli ispettori europei

Code suini, Austria: severa relazione degli ispettori europei
Autorità e operatori del settore suinicolo, in Austria, continuano a consentire il taglio delle code "di routine". Nessun intervento tangibile per evitarlo.


E' la volta dell'Austria nella relazione pubblicata oggi dalla DgSante sul tail docking nei suini. La pratica della mozzatura della coda vede da un lato gli Stati Membri impegnati a ricondurla ad eccezione e a puntare sulle code integre e, dall'altro, gli ispettori europei nelle verifiche sull'osservanza di uno di principali indirizzi di benessere animale dettato dalla Commissione Europea: ridurre il rischio di morsicatura.

L'obiettivo dell'audit svolto in Austria nell'aprile del 2019 era appunto di valutare l'idoneità e l'efficacia delle misure per prevenire il morso della coda nei suini e conseguentemente la mozzatura. La relazione conclude che le autorità austriache e il settore suinicolo di quel Paese "non hanno intrapreso azioni tangibili per evitare il taglio della coda dei suini, che invece viene ancora eseguito come prassi ordinaria".

Non è bastato secondo gli ispettori della DgSante, concentrarsi sui sei fattori di rischio, in particolare sui materiali di arricchimento, perchè tutti animal-based. Inoltre, il piano d'azione non obbliga gli allevatori a documentare la valutazione del rischio e i miglioramenti apportati. Tutto ciò non è conforme alla Direttiva 2008/120 sulla protezione dei suini e "indebolisce l'efficacia dei controlli ufficiali".

Alla radice c'è una errata trasposizione nazionale della Direttiva 2008/120, che invalida la potestà legale delle autorità austriache, che non hanno nemmeno emanato linee guida per i raggiungimento di migliramenti considerabili sufficienti a prevenire la mozzatura della coda.

Anche i finanziamenti dell'Unione Europea sono stati impiegati solo in parte per coprire interventi di riduzione del rischio di morsicature e quindi di mozzatura. E i programmi adottati non hanno l'obiettivo di finale di pervenire a sistemi di allevamento a coda integra.

Numerose, di conseguenza, le raccomandazioni finali degli ispettori europei per le autorità austriache.


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