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BIODIVERSITA'

Invasivi, piani aggiornati per scoiattolo grigio e ibis sacro

Invasivi,  piani aggiornati per scoiattolo grigio e ibis sacro
La Conferenza Stato Regioni ha dato parere favorevole alle misure i gestione di due specie invasive ampiamente diffuse sul territorio nazionale: lo scoiattolo grigio e l'ibis sacro.

Spetta al Ministero dell'Ambiente decretare le misure di gestione delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale e nazionale. Per la gestione dello scoiattolo grigio e l'ibis sacro, il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza Regioni su due decreti che definiscono, per le rispettive specie, un piano di intervento che tiene conto dei pareri dell'ISPRA e dei Ministeri di concerto: Salute e Agricoltura.

Scoiattolo grigio- Il decreto approvato dalla Conferenza Stato Regioni è stato messo a a punto alla fine di febbraio e contiene il “Piano di gestione nazionale dello scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis)”. Di questa specie è stata constatata un'ampia diffusione sul territorio nazionale, tale da richiedere azioni di contenimento dei suoi effetti su vari aspetti: biodiversità, servizi eco-sistemici collegati, salute pubblica e sanità animale, patrimonio agro-zootecnico ed economia.

Ibis sacro- Via libera della Conferenza Stato Regioni anche al decreto sull' Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus) e alle misure di gestione contenute nel relativo Piano di gestione nazionale. Il parere favorevole è sul testo presentato dal Ministero dell'Ambiente il 15 marzo scorso.

La normativa di riferimento è il decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 230, che adegua la legislazione nazionale al regolamento (UE) n. 1143/2014- e che prescrive l'esecuzione di controlli veterinari su prodotti e animali provenienti da Paesi terzi "necessari a prevenire l'introduzione deliberata di specie esotiche invasive di rilevanza unionale". In Italia sono gli uffici periferici del Ministero della salute autorizzati dalla Commissione europea ad effettuare i suddetti controlli. Gli esemplari presenti sul territorio nazionale, di cui sia stata riscontrata un'ampia diffusione, sono sottoposti a monitoraggio e a misure di gestione ed eradicazione, anche rapida, con il coinvolgimento attivo delle Regioni.

Sulle nuove versioni dei piani per lo scoiattolo grigio e l'Ibis sacro, il Ministero dell'Ambiente aveva promosso una consultazione pubblica. Testi e commenti sono pubblicati.

Specie invasive, due decreti per lo scoiattolo grigio e l'ibis sacro