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DDL ZAFFINI E CANTU'

Formazione specialistica, ANMVI in audizione al Senato

Formazione specialistica, ANMVI in audizione al Senato
Per voce della Vicepresidente Daniela Boltrini, l'ANMVI ha svolto oggi una audizione nelle Commissioni riunite 7° (Istruzione) e 10° (Sanità) del Senato. L'Ufficio di Presidenza ha ascoltato il punto di vista dell'Associazione sui disegni di legge Zaffini e Cantù: parere favorevole sulle scuole di specializzazione, critico sugli ospedali veterinari e contrario sull'infermiere veterinario.

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L'intervento della Vicepresidente Daniela Boltrini (qui il video)- in audizione oggi a Palazzo Carpegna- si è concentrato sui disegni di legge 1364 (Sen Zaffini, FdI) e 1380 (Sen Cantù, Lega).
I due articolati trattano di formazione specialistica in area veterinaria, con alcune proposte da delegare al Governo con particolare riguardo agli ospedali didattici veterinari universitari e all'infermiere veterinario.

Scuole di specializzazione di area veterinaria- Entrambi i disegni di legge si pongono l'obiettivo di una complessiva attualizzazione della formazione specialistica alla luce delle nuove funzioni attribuite al Medico Veterinario Pubblico e Privato dalla più recente legislazione europea. Un più stretto rapporto di collaborazione tra strutture universitarie e strutture veterinarie pubbliche gioverebbe al rilancio del settore pubblico in termini di qualità della formazione teorico-pratica, di consolidamento delle vocazioni e delle carriere e del ricambio generazionale (ddl 1380).

L'ANMVI valuta favorevolmente l’obiettivo di istituzionalizzare il tirocinio/tutoraggio degli specializzandi nei luoghi della sanità pubblica veterinaria (es. Aziende sanitarie locali, stabilimenti di macellazione, IIZZSS, ecc.) sul modello dello “specializzando in corsia” che caratterizza la formazione specialistica in medicina.
L'Associazione concorda con la premessa del ddl 1380: “Il trattamento differenziato di specializzandi medici e specializzandi veterinari non appare sorretto da alcuna ragionevole giustificazione”.
E' quindi condivisibile l'intento del Legislatore di un “allineamento della condizione degli specializzandi veterinari a quelli medici, sia in relazione ai criteri di determinazione del numero di posti disponibili nelle scuole sulla base della rilevazione triennale del fabbisogno, sia in termini di trattamento economico". Nel suo intervento, la Vicepresidente Boltrini ha richiamato
 il recente comma 339 della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio del 2025) sollecitando la concretizzazione della Legge di bilancio approvata dalle Camere.

Ospedali veterinari didattici universitari- Il ddl 1380 (Cantù) propone di assegnare agli ospedali veterinari didattici un ruolo di erogatore dei LEA, prefigurando sinergie con SSN/IZS/ISS per finalità pubbliche e come “presidi territoriali di sanità pubblica”. Inoltre, lo stesso ddl rafforza il ruolo didattico degli ospedali anzidetti per integrare la formazione dei Medici Veterinari iscritti delle Scuole di Specializzazione.
L'ANMVI concorda con il proposito di una “evoluzione dei sistemi organizzativi” che valorizzi gli ospedali veterinari didattici universitari nel SSN, una forma di integrazione che porterebbe anche i Dicasteri dell’Università e della Salute ad una maggiore collaborazione interistituzionale, anche ai fini di una migliore programmazione del fabbisogno numerico di medici veterinari e non solo nelle aree di sanità pubblica veterinaria. 
Tuttavia, l'Associazione fa notare le criticità della proposta: gli ospedali didattici veterinari sono attualmente inadeguati agli scopi prefigurati dal Legislatore, in assenza di un assetto regolatorio omogeneo che ne armonizzi i requisiti organizzativi, gestionali e di risorse umane, necessari per garantire l’erogazione dei LEA. Anche un eventuale ruolo didattico per gli specializzandi, prima di essere strutturale, richiede ulteriori analisi e valutazione approfondite sull'attuale assetto degli ospedali.

Funzioni ausiliarie al Medico Veterinario- Il ddl 1380 delega il Governo a definire i requisiti della figura dell’infermiere veterinario e, conseguentemente, il relativo percorso formativo di laurea sanitaria triennale. 
Sul punto, l'ANMVI ha espresso "ferma e motivata contrarietà".  In Italia - fa notare l'ANMVI_-non esistono profili equivalenti a quello del Medico Veterinario, unico professionista sanitario abilitato dallo Stato in quanto esercente una professione vigilata dal Ministero della Salute. "Riteniamo - ha affermato Boltrini- che questo assetto debba essere non solo mantenuto, ma anche preservato dai rischi di esercizio abusivo in danno alla fede pubblica".
Diversa è l’esigenza, da tempo diffusa, di supportare il Medico Veterinario con funzioni ausiliarie e mansioni tecnico-gestionali di supporto all’esercizio del Medico Veterinario. Questa esigenza deriva dallo sviluppo della medicina veterinaria, sia scientifico che tecnologico-organizzativo, che ha innalzato il livello di complessità e di eccellenza delle cure veterinarie, specialmente in ambito clinico-medico. "Questa esigenza - ha proseguito la Vicepresidente ANMVI- viene adeguatamente soddisfatta dal profilo del Tecnico Veterinario, giuridicamente inquadrabile nell’alveo delle professioni non regolamentate di cui alla legge n.4/2013, della corrispondente Norma UNI, nonché del CCNL degli studi professionali siglato da Confprofessioni.
In conclusione, "non si ravvisa quindi l’opportunità di istituire ulteriori corsi di laurea né per creare profili tecnici analoghi al Tecnico Veterinario anzidetto né per creare profili sanitari che confliggerebbero con l’ordinamento veterinario". 

In audizione, questa mattina, anche il Sindacato italiano veterinari medicina pubblica (SIVeMP) che ha rappresentato, per voce del Vice Segretario Nazionale Pierluigi Ugolini, la propria posizione in materia di formazione specialistica rivolta ai medici veterinari.  Anche il Sindacato si è detto contrario alla istituzione della figura dell’infermiere veterinario: negli enti del SSN - afferma il Sindacato-  è già presente la figura del tecnico della prevenzione quale personale ausiliario alla figura del medico veterinario.

pdfddl_1364_Zaffini_copy.pdf
pdfddl_1380_Cantù_copy.pdf
pdfMEMORIA_ANMVI_copy.pdf