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CONFPROFESSIONI

Firmato il nuovo Ccnl dei dipendenti dei professionisti

Firmato il nuovo Ccnl dei dipendenti dei professionisti
Confprofessioni ha firmato come parte datoriale il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile ai lavoratori impiegati negli studi professionali. La firma sul rinnovo del contratto coinvolge circa 1 milione di lavoratori attivi in tutti i settori (giuridico, sanitario, economico, tecnico, ecc.). Il Ccnl ha durata triennale. Nuovi istituti contrattuali. Aumenti e una tantum.

Raggiunta l’intesa sull’ipotesi di rinnovo del CCNl degli studi professionali tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali del settore. Lo rende noto Confprofessioni in una nota stampa che parla di "risultato soddisfacente".  Nonostante una trattativa "lunga e complessa", il CCNL - che era scaduto dal 2018- riparte  con alcuni punti di forza che aggiornano il contratto all'attuale mercato del lavoro. La fumata bianca è arrivata nella serata di venerdì 16 febbraio, con la firma di Confprofessioni, per la parte datoriale, e delle organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.

Nuovi istituti contrattuali- L’ipotesi di rinnovo introduce una disciplina dell’apprendistato nelle sue tre tipologie per rendere più dinamico l’accesso dei giovani al mercato del lavoro ed un forte impegno della bilateralità per rafforzare il welfare a sostegno dei lavoratori e dei datori di lavoro del settore. Un focus particolare viene posto sulla prevenzione con l’introduzione di una giornata di permesso per effettuare visite e check up. Inoltre, le parti hanno deciso di aggiornare la disciplina degli istituti contrattuali per renderli più aderenti alle recenti novità normative, in particolare la previsione di causali che consentono una durata del rapporto di lavoro superiore a 12 mesi.

Gli aumenti- L'intesa prevede un aumento contrattuale complessivo pari a 215 euro mensili a regime per il terzo livello, da riparametrare per gli altri livelli. Sono previste quattro tranche di erogazione nelc corso del triennio 2024-2026. E' prevista inoltre la corresponsione dell’una tantum per la vacanza contrattuale, pari a 400 euro, erogata in due tranche da 200 euro, nel 2024 e nel 2025.

«È stata una trattativa lunga e complessa, anche a causa di un contesto economico e sociale condizionato dalla pandemia e dalle spinte inflattive causate dalle crisi internazionali che hanno avuto un forte impatto sugli studi professionali. Il risultato dell’intesa è senza dubbio soddisfacente, perché è stato trovato un punto di equilibrio tra le diverse esigenze di lavoratori e datori di lavoro», ha dichiarato il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella. «L’aumento retributivo ha tenuto conto delle dinamiche inflattive e dei cambiamenti in atto nel mercato del lavoro che impattano sugli studi professionali. Una particolare attenzione è stata posta sul welfare che è stato ulteriormente rafforzato e che da sempre caratterizza la storia contrattuale degli studi professionali».

La firma sul rinnovo del contratto coinvolge circa 1 milione di lavoratori degli studi professionali, alle dipendenze di professionisti professionisti attivi in tutti i settori (giuridico, sanitario, economico, tecnico, ecc.). Il CCNL ha durata triennale. La parte datoriale dei professionisti veterinari, in Confprofessioni, è rappresentata da Anmvi. Nel CCNL è ricompresa la figura del Tecnico Veterinario.

Il testo del nuovo CCNL degli studi professionali, una volta ratificato dalle assemblee datoriali e sindacali,  sarà pubblicato sul sito di Confprofessioni.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio 2024