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DIRETTIVA GENERALE

Sanità veterinaria, il programma del Ministero nel 2023

Sanità veterinaria, il programma del Ministero nel 2023
Il Ministero della Salute pubblica il programma 2023. Azioni di diretto coinvolgimento veterinario nel capitolo riguardante gli  interventi per il benessere animale e a tutela della sicurezza degli alimenti. Il Centro di responsabilità amministrativa è la Dgsaf a cui sono assegnati finanziamenti ad hoc per il raggiungimento degli obiettivi strategici programmati.

Il Ministero della salute ha pubblicato la Direttiva generale e le relative linee programmatiche per l’anno 2023. E' il documento annuale che individua gli indirizzi generali del Ministero e assegna ai centri di responsabilità amministrativa gli obiettivi da realizzare nel corso dell'anno. La direttiva definisce anche le risorse finanziarie a disposizione dei Centri di responsabilità amministrativa.
Le attività di diretta competenza veterinaria sono dettagliate nel capitolo Promozione di interventi per il benessere animale e a tutela della sicurezza degli alimenti. Vi rientrano i seguenti temi, di cui si riporta un estratto.

Antibiotico resistenza
- Il sistema informativo per la farmacosorveglianza (Rev)  sarà implementato attraverso il costante miglioramento del sistema informativo, che consentirà di definire
indicatori di rischio su cui basare i controlli ufficiali a tutela della salute e del benessere animale, la sicurezza degli alimenti e la salute pubblica e con l’inserimento delle registrazioni elettroniche dei trattamenti eseguiti sugli animali da produzione degli alimenti, su base volontaria. In tal modo, sarà possibile perfezionare la connessione con il sistema per la categorizzazione del rischio negli allevamenti “ClassyFarm” e definire più accurati indicatori di consumo degli antibiotici. L’aggiornamento e l’informatizzazione delle check-list per la verifica dell’uso corretto del medicinale veterinario è un ulteriore obiettivo per rendere più efficace il sistema dei controlli ufficiali.

Regolamento (UE) 2019/6 e regolamento (UE) 2019/4 - Si introdurrà una riorganizzazione dei programmi di controlli e di ispezioni, sulla base della valutazione del rischio. Verrà, inoltre, implementata l’automatizzazione e la digitalizzazione della gestione delle reazioni avverse dei medicinali veterinari. L’applicazione del regolamento (EU) 4/2019 e la razionalizzazione della normativa nazionale nel settore porteranno ad un’evoluzione delle procedure autorizzative degli operatori e dei requisiti per la produzione, il commercio e l’utilizzo di mangimi medicati e prodotti intermedi.

Categorizzazione degli allevamenti in base al rischio
- Il sistema informativo ClassyFarm consente di elaborare tutti i dati inseriti e convertirli, attraverso coefficienti scientificamente validati e resi pubblici, in un indicatore numerico che misurando il livello di rischio permette la categorizzazione degli allevamenti secondo regole uniformi, permettendo alle autorità competenti una programmazione dei controlli efficace e mirata, con risparmi per la pubblica amministrazione e riduzione degli oneri per gli operatori relativamente ai controlli a cui sono assoggettati.
Sarà, pertanto, necessario implementare le sue funzionalità, i suoi campi di applicazione e l’interoperabilità con gli altri sistemi informativi veterinari con cui scambia informazioni. Particolare attenzione dovrà essere data al settore della valutazione della biosicurezza negli allevamenti proseguendo l’attività di elaborazione di specifiche checklist da applicarsi sia nell’ambito del controllo ufficiale sia nell’autocontrollo effettuato dal veterinario aziendale per le diverse specie animali ed al settore dei controlli al macello, per l’importante ruolo di osservatorio epidemiologico nel corso delle visite ante e post-mortem.

Benessere animale - Il miglioramento dei controlli sugli animali d’allevamento sarà svolta anche attraverso la nuova Politica Agricola Comune, i Piani di sviluppo rurale e il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA) per cui è competente il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) e con il quale è stato già avviato un rapporto di collaborazione, consentendo un processo di rinnovamento dei controlli ufficiali basati sulla categorizzazione del rischio, come previsto dal Piano nazionale benessere animale 2022 (PNBA 2022).

Randagismo- Per quanto riguarda l’igiene urbana veterinaria e la lotta al randagismo, l’obiettivo è armonizzare le azioni e i comportamenti volti alla tutela del benessere e alla prevenzione del maltrattamento animale ed intensificare il raccordo con le Regioni per migliorare la qualità dei controlli ufficiali nelle strutture che ospitano gli animali e monitorare i dati forniti con la
rendicontazione annuale. Pertanto, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento n. 429/2016, sono stati predisposti i decreti legislativi attuativi che daranno un impulso concreto
alla tutela di tutti gli animali da compagnia, animali esotici e detenuti in cattività, in particolare la messa a regime di tutte le anagrafi, per garantire la completa tracciabilità degli animali.

Cavallo atleta- In materia di equidi, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 28 febbraio 2021, n. 36, saranno stabiliti i requisiti di sicurezza, salute e benessere degli atleti, dei cavalli atleti e del pubblico durante le manifestazioni

Export "Internazionalizzazione della veterinaria italiana"- La capacità di offrire elevate garanzie sanitarie e expertise nei settori della ricerca e diagnosi delle malattie animali, che da sempre
contraddistingue il nostro settore veterinario, deve essere valorizzata e divenire maggiormente funzionale alla capacità di sviluppare sinergie e contatti con i Paesi extra-UE, anche attraverso i progetti di cooperazione tramite la rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali (II.ZZ.SS.).

 Lotta alle principali malattie animali - Per l’attuazione ottimale degli interventi si ritiene necessario vengano adottati interventi per incrementare le risorse umane, strumentali finanziarie a disposizione del Servizio sanitario nazionale del settore della sanità pubblica veterinaria. Inoltre la nuova legislazione riconosce l’importanza e l’interconnessione esistente tra uomo, animali e ambiente, riportata nel concetto di ONE HEALTH che include oltre alle classiche malattie zoonotiche anche le malattie degli animali selvatici tra quelle soggette a controllo ai fini della tutela della salute degli animali domestici e della salute pubblica prevedendo misure e azioni specifiche per la fauna selvatica. Ciò determinerà l’applicazione di specifici piani di controllo di alcune specifiche malattie degli animali selvatici con coinvolgimento di altre amministrazioni competenti (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Ministero della transizione ecologica).

Ricerca nazionale- . Verranno selezionati nuovi indicatori con l’obiettivo di continuare a valorizzare la produzione scientifica degli II.ZZ.SS., con al centro la nuova figura del ricercatore sanitario oltre che il network dei Centri di Referenza Nazionale. La Direttiva rileva la partecipazione attiva nell’ERAnet ICRAD (Azione europea di coordinamento della ricerca in sanità animale sulle malattie infettive animali) il quale ha in dirittura di arrivo per il 2023 il finanziamento del secondo bando transnazionale.

Sistema di identificazione e registrazione degli animali (Anagrafe zootecnica)- È prevista l’adozione di un decreto legislativo in materia I&R e altri atti normativi che determineranno una profonda trasformazione del sistema e relativi sistemi informativi, inclusa la Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica (BDN). Tale decreto è in fase di approvazione parlamentare. Inoltre
si dovrà garantire il completo aggiornamento dell’anagrafe degli equini al quadro normativo nazionale all’Animal Health Low (AHL), in attuazione del decreto ministeriale 30 settembre 2021 che ha assegnato la gestione della BDN degli equini al Ministero della salute.

Produzione del farmaco veterinario - E'  obbligatorio per il Ministero della salute sviluppare un sistema di qualità per certificare le aziende farmaceutiche e consentirgli di distribuire a livello nazionale, europeo e mondiale i loro farmaci o prodotti immunologici. In questo ambito anche l’export di farmaci e prodotti immunologici veterinari è in continuo aumento compresa la produzione di brevetti esclusivi italiani destinati solo per l’estero per la protezione degli animali da allevamento da patologie infettive o infettive presenti solo in tali Paesi terzi.

 Scambi e importazioni di animali vivi e prodotti di origine animale e vegetale- Si rendono necessari nel 2023 gli interventi di adeguamento alle norme europee sui controlli ufficiali e sulla sanità animale  del Sistema informativo nazionale NSIS-SINTESIS-Scambi e Importazioni, soprattutto per il modulo Scambi. Attuando il Reg. (UE) 2016/429 si procederà all’adozione e
revisione dei decreti interministeriali attuativi previsti.

 Sicurezza degli alimenti e nutrizione- Per quanto concerne i controlli ufficiali in campo alimentare, è in corso la revisione delle linee guida nazionali per l’applicazione della normativa nazionale in armonia con il Regolamento (UE) 2017/625. In particolare, si lavorerà alla definitiva armonizzazione della Legge 283/62 recante la disciplina igienica della produzione e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, avviando un tavolo di lavoro anche con gli altri Ministeri coinvolti per gli aspetti penali.
L’attività di revisione è estesa anche al settore dei sottoprodotti, a quello della produzione primaria e dei materiali e oggetti di plastica riciclata destinati al contatto con gli alimenti e degli altri materiali a contatto (MOCA), nonché all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per i quali sarà adottato un piano di controllo, di concerto con il Ministero dell’agricoltura, della
sovranità alimentare e forestale. In particolare sarà implementata la proposta di Regolamento per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, volta alla riduzione dei rischi e degli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità e alla riduzione complessiva dell’uso dei prodotti fitosanitari e delle sostanze più pericolose, tenendo conto degli obiettivi della strategia comunitaria “Farm to Fork” (FtF) e quella sulla Biodiversità.

Finanziamenti- Le risorse complessive stanziate per il progetto promozione di interventi per il benessere animale e a tutela della sicurezza degli alimenti per l'anno 2023 ammontano a 40.347.184 euro mentre per il 2024  sono 39.958.968,00 euro, e 39.467.625,00 per il 2025. Il responsabile e referente dell'obiettivo è la DGSAF.

Direttiva generale per l'attività amministrativa del Ministero della salute
Anno 2023