• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31325
EPRUMA SU MOZIONE ENVI

AMR, eurodeputati su posizioni antiscientifiche

AMR, eurodeputati su posizioni antiscientifiche
Delude la posizione dei deputati della Commissione ENVI che hanno espresso parere contrario alla proposta della Commissione Europea sugli antimicrobici da riservare alle cure umane. Dura presa di posizione della Piattaforma EPRUMA: travisate le raccomandazioni dell'OMS. Eurodeputati mossi da "convinzioni obsolete sull'uso degli antimicrobici negli animali". Incomprensibile l'opzione off label al posto del medicinale veterinario autorizzato. Il voto nella plenaria del 23 giugno.


Numerosi membri della Commissione ENVI (Ambiente e Salute) del Parlamento Europeo "hanno interpretato erroneamente" le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla lotta all'antimicrobico-resistenza. Bocciando la proposta di regolamento della Commissione Europea, il 14 giugno scorso, hanno di fatto respinto la valutazione scientifica dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) che la sorreggeva. EPRUMA, la piattaforma europea per l'uso prudente degli antimicrobici di cui fa parte anche la FVE si dice "delusa". Il riferimento è a una nuova mozione presentata dai parlamentari Martin Häusling, Tiemo Wölken, Nicolae Ştefănuță e Anja Hazekamp. 

La mozione sostiene che la Commissione ha individuato per la riserva all'uomo sostanze autorizzate nei Paesi Terzi, " il che equivale a dire - sostengono i firmatari della mozione - che il problema della resistenza antimicrobica è esclusivamente dovuto ai Paesi terzi, il che è manifestamente sbagliato". La proposta per la Commissione è di ritirare l'atto e di ripresentare un nuovo elenco di HRAM (Human Reserved Antimicrobials) dei quali consentire l'uso in deroga (off label) a certe condizioni.

Secondo EPRUMA il testo della Commissione è "pienamente compatibile con i criteri per designare gli antimicrobici riservati all'uomo approvati dalla plenaria del Parlamento europeo a ottobre del 2021. In un comunicato stampa, la piattaforma sottolinea che l'atto della Commissione Europea "va di pari passo con le rigorose disposizioni normative del nuovo regolamento sui medicinali veterinari". I deputati invece si sono attenuti a "convinzioni obsolete sull'uso improprio degli antibiotici nel settore animale", una convinzione secondo EPRUMA che mette in luce "l'inosservanza del parere scientifico dell'UE da parte di numerosi eurodeputati della commissione ENVI".

Nel comunicato si leggono "preoccupazioni" circa la "piena consapevolezza" della decisione assunta dagli eurodeputati. "E' impossibile comprendere- si legge-  quale ragionamento scientifico possa supportare l'uso off-label di antimicrobici umani invece dei prodotti veterinari sviluppati appositamente per le specie animali e autorizzati dopo i necessari controlli a garanzia della salute pubblica e della  sicurezza alimentare.

La posizione degli eurodeputati ENVI arriva in vista della plenaria del 23 giugno. La loro richiesta di rimettere in discussione le decisioni già assunte dal Parlamento europeo "servirà solo a rinviare ulteriormente le misure per affrontare la resistenza antimicrobica"- afferma EPRUMA ricordando che nell'ultimo decennio sono stati compiuti enormi sforzi nel settore animale che hanno quasi dimezzato le vendite di antimicrobici ad uso veterinario.


EPRUMA disappointed at ENVI Committee’s rejection of science and lack of regard for animal health and welfare