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LA LETTERA AL MINISTRO

La Veterinaria a Speranza: urgente un dialogo strutturato

La Veterinaria a Speranza: urgente un dialogo strutturato
E' urgente un dialogo strutturato con il Ministero della Salute. Lo chiedono Fnovi, Sivemp e Anmvi insieme agli Istituti Zooprofilattici e ai Dipartimenti universitari di medicina veterinaria. Nella lettera inviata al Ministro Roberto Speranza, la delegazione veterinaria chiede "maggior coinvolgimento" e "una rappresentanza più penetrante nelle istituzioni".


Costituita una delegazione che riunisce le diverse realtà giuridicamente rappresentative del settore: i rappresentanti della Federazione nazionale degli Ordini dei medici veterinari (Gaetano Penocchio), del Sindacato Italiano dei Veterinari di Medicina Pubblica (Aldo Grasselli), dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Marco Melosi), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (Antonio Limone) e della Conferenza dei Direttori di Dipartimenti di Medicina Veterinaria (Gaetano Oliva) hanno firmato una lettera al Ministro Roberto Speranza.

La delegazione chiede un incontro per illustrare "alcune iniziative politico-istituzionali che possono tradursi in azione concrete a favore del sistema paese". La Categoria "si aspetta un maggior coinvolgimento sui temi che concernono la salute dell'uomo e una più penetrante rappresentanza presso le istituzioni preordinate alla tutela della salute animale e alla sicurezza alimentare".

Il momento è "cruciale per la programmazione sanitaria "- affermano i firmatari della lettera. Inoltre, i temi  al centro del dibattito politico sono molteplici e diversificati. "La tutela della salute pubblica è da sempre la priorità dei medici veterinari e questo è testimoniato anche dal fatto che le attività proprie della professione sono state riconosciute come servizi essenziali in questa fase emergenziale".

I tempi sono maturi "per aumentare la consapevolezza sul fondamentale apporto fornito ai cittadini, recuperando la necessaria attenzione istituzionale verso un settore che possiede una rilevanza vitale, ma che tuttavia non è percepito come tale".

Nella nota viene ricordato il ruolo del medico veterinario e di una professione consapevole delle priorità da affrontare in questo momento storico e sociale.

La DGSAF a un Medico Veterinario: ANMVI sottoscrive