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MANUALE ESPLICATIVO

Controlli ufficiali, come valutare il benessere dei suini

Controlli ufficiali, come valutare il benessere dei suini
Il Ministero della Salute e il CReNBA pubblicano un manuale esplicativo per la valutazione del benessere animale nei suini. L'obiettivo è di aiutare il veterinario valutatore a prendere la decisione migliore. Stabilire un buon livello di benessere per gli animali allevati "è senz’altro un esercizio complesso". La loro  condizione di vita non va confusa con le aspettative e le conoscenze nel campo dell’allevamento zootecnico.


Le nuove check-list  messe a disposizione dei veterinari ufficiali hanno lo scopo di rendere "agevole, autorevole, omogenea e validata la verifica delle condizioni di benessere animale negli allevamenti italiani". Nel Manuale "Valutazione del benessere animale nella specie suina: manuale esplicativo controllo ufficiale"  ogni check list viene accompagnata dalla normativa di riferimento e da una breve spiegazione, per "aiutare il veterinario valutatore a prendere la decisione migliore".

Il Manuale è del Ministero della Salute che lo pubblica con il supporto tecnico-scientifico del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) e la collaborazione del gruppo tecnico regionale (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto)

L’obiettivo finale dell’applicazione del nuovo protocollo, oltre a consentire l’individuazione di situazioni pericolose per le condizioni di benessere animale, sarà altresì quello di poter categorizzare in fasce di rischio gli allevamenti e di potersi confrontare con le medie nazionali, regionali e provinciali.
Il nuovo sistema permette infatti di classificare gli allevamenti in vario modo, quello più semplice e di immediata comprensione si basa su 3 livelli di rischio:

- livello 1 = rischio alto, condizione inaccettabile/negativa/di pericolo o stress; indica la possibilità che una parte degli animali stia vivendo o possa incorrere in una situazione negativa (“distress”), dovuta all’impossibilità di godere a pieno di una o più delle 5 libertà;
- livello 2 = rischio controllato o condizione accettabile, compatibile con la possibilità che tutti gli animali della mandria possano soddisfare le proprie 5 libertà e non subire condizioni di stress;
- livello 3 = rischio basso o condizione ottimale, positiva e di beneficio, dovuta non solo al pieno adattamento dell’animale al suo ambiente e al rispetto delle 5 libertà, ma anche alla possibilità di poter vivere esperienze positive, appaganti e soddisfacenti in grado di produrre “eustress”.

Confrontare- Scopo ultimo è poter confrontare i diversi allevamenti sulla base delle stesse valutazioni, garantendo la maggiore oggettività della valutazione delle condizioni di benessere in cui vivono gli animali.Inoltre, la distinzione delle condizioni di rischio in aree diverse, permetterà anche di indirizzare in modo appropriato gli interventi preventivi sui principali fattori di debolezza del sistema zootecnico di ogni singola azienda, migliorando di conseguenza le condizioni di vita degli animali.

La procedura di valutazione del benessere animale, si basa sull’analisi di due gruppi di dati:
-quelli previsti dai Decreti Legislativi 146/2001 e 122/2011 collegati ai pericoli che derivano dalle condizioni ambientali (management, strutture, attrezzature e condizioni microclimatiche).
- quelli derivati dalla rilevazione dei più importanti indicatori diretti di benessere o animal-based measures (ABMs) previsti dalla più recente letteratura scientifica.

Un indice numerico globale di benessere - Il risultato finale dell’applicazione del sistema di valutazione è quello di identificare non solo le condizioni negative nelle loro diverse forme, ma anche quello di individuare, attraverso un indice numerico globale di benessere il livello di rischio dell’allevamento.
Il risultato parziale di ogni area (A, B, C e Grandi rischi) fornisce invece un’indicazione circa il peso e l’importanza che ognuna di esse ha nella composizione finale dell’indice di rischio per il benessere animale indipendentemente dalle non conformità legislative.

Riepilogo finale- Alla fine dell’intero processo di valutazione è prodotto un documento finale di elaborazione dei dati e riepilogo dei punti critici.

pdfMANUALE_ESPLICATIVO_BENESSERE_ANIMALE_PER_IL_CONTROLLO_UFFICIALE_copy.pdf5.47 MB