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VETERINARIO AZIENDALE

Fnovi: quadri "realistici" per il conflitto di interessi

Fnovi: quadri "realistici" per il conflitto di interessi
Identificare, dichiarare, affrontare e risolvere, le "situazioni problematiche". Sulle potenziale conflitto di interessi del Veterinario Aziendale, la FNOVI si dichiara "impegnata nella determinazione di quadri regolamentari realistici". Anche in collaborazione con il Ministero della Salute. Circolare agli iscritti: analisi requisiti non è negazione tout court dell'ingresso nell'elenco nazionale. Indicazioni anche per il modulo sottoscritto con l'allevatore.

 
Prendono consistenza le richieste di ingresso nell'Elenco Pubblico Nazionale dei Veterinari Aziendali, in base ai requisiti stabiliti della normativa ministeriale, il decreto 7 dicembre 2017 e il relativo Manuale Operativo. Pre-condizione per l'ingresso nell'Elenco- che il Ministero della Salute ha affidato alla FNOVI-  è l'assenza di conflitto di interessi, da intendersi - precisa la Federazione nella sua ultima circolare- come "una situazione o un insieme di circostanze che creano o aumentano il rischio che gli interessi primari possano essere compromessi dall’inseguimento di quelli secondari”.

Con la circolare agli Ordini provinciali, la FNOVI ha voluto chiarire che l'analizzare le situazioni di conflitto non si traduce semplicisticamente nel negare ai richiedenti di comparire nell’elenco pubblico nazionale dei Veterinari Aziendali. Si tratta, piuttosto di richiamare i Veterinari richiedenti "ad assumersi la responsabilità personale di identificare, dichiarare, per poi affrontarle e risolverle, le situazioni problematiche", anche con la collaborazione del Ministero della Salute.

La FNOVI precisa inoltre di essere " impegnata nella determinazione di quadri regolamentari realistici", con l’ausilio di "procedure chiare e comprensibili".

Incarico del Veterinario Aziendale da parte dell'Allevatore- La stessa circolare fornisce anche chiarimenti sullo schema di designazione del Veterinario Aziendale che -una volta firmato dall’Allevatore e controfirmato per accettazione dal Veterinario Aziendale-  "deve essere caricato a sistema sotto forma di pdf”: all’interno di ClassyFarm è presente una “maschera di revoca/autorizzazione”: le operazioni di autorizzazione/revoca “saranno firmate elettronicamente in ClassyFarm”.
Il modulo di designazione, firmato da Allevatore e Veterinario Aziendale,  dovrà essere inviato via e-mail a info@classyfarm.it allegando copia dei documenti di identità dei firmatari. E' compito del Veterinario Aziendale trasmettere l’atto di designazione anche al proprio Ordine provinciale.

Veterinario aziendale e conflitto di interessi