In base ai dati diffusi dal Consorzio di Almalaurea, la prima occupazione arriva entro i 4 mesi dalla laurea. Ben 78 neo laureati su 100 dichiarano di utilizzare in modo elevato le competenze apprese durante il corso di studi. I dati suddivisi per sede universitaria.
"Per i laureati in Medicina Veterinaria il lavoro arriva in fretta". Lo sostiene il consorzio Almalaurea che dopo avere descritto
il profilo del laureato in medicina veterinaria, analizza la condizione occupazionali fino a 5 anni dopo il conseguimento del diploma accademico.
La prima occupazione sebbene nella stragrande maggioranza dei casi questi laureati abbiano iniziato a lavorare solo una volta conseguito il titolo a ciclo unico (76%), è a 3,6 mesi dalla laurea. Questo anche se l’83% di loro dopo la laurea è impegnato in un’attività di formazione, in particolare: collaborazione volontaria (40%), stage in azienda (31%), tirocinio o praticantato (24%) e scuola di specializzazione post-laurea (17%), tutte attività propedeutiche allo svolgimento della libera professione.
A dodici mesi dalla laurea, i laureati in Medicina Veterinaria hanno un buon tasso di occupazione: lavora il 61% di essi, considerando anche quanti sono in formazione retribuita. Ottima anche la stabilità (71%): sono impiegati in particolare con attività libero professionale (il 67%), mentre le retribuzioni arrivano a 869 euro netti mensili.
A cinque anni dal titolo, il quadro migliora. Il tasso di occupazione per i medici veterinari, sempre considerando anche quanti sono in formazione retribuita, arriva al 90%. La stabilità raggiunge l’87%, sempre con una netta prevalenza delle attività libero professionali (77%), e le retribuzioni raggiungono i 1.265 euro netti mensili. Lavorano fornendo consulenze professionali (47%) e nel settore della sanità (34%).
Per 94 medici veterinari su cento la laurea è utile per lavorare; 78 su cento dichiarano di utilizzare in modo elevato le competenze apprese durante il corso di studi.
Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea ha presentato il XIX Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati al Convegno “Università e skill nella seconda fase della globalizzazione”, presso l’Università di Parma, il 16 maggio scorso.
La consultazione dei dati on line consente
interrogazioni mirate e disaggregate, per ciascun Ateneo di provenienza. In allegato le estrapolazioni della condizione occupazionale a tre anni dalla laurea in medicina veterinaria, suddivise per sede universitaria.
BARI_Scheda_Dati_occupazione.pdf64.39 KB
BOLOGNA_Scheda_Dati_occupazione-9.pdf62.14 KB
CAMERINO_Scheda_Dati_occupazione-1.pdf60.72 KB
MESSINA_Scheda_Dati_occupazione-10.pdf62.33 KBMILANO_Scheda_Dati_occupazione-2.pdf61.98 KBNAPOLI_Scheda_Dati_occupazione-3.pdf64.27 KBPADOVA_Scheda_Dati_occupazione-4.pdf63.13 KBPARMA_Scheda_Dati_occupazione-5.pdf64.7 KBPERUGIA_Scheda_Dati_occupazione-6.pdf64.59 KB
PISA_Scheda_Dati_occupazione-7.pdf63.42 KB
SASSARI_Scheda_Dati_occupazione-8.pdf62.3 KB
TERAMO_Scheda_Dati_occupazione-11.pdf62.17 KB
TORINO_Scheda_Dati_occupazione-12.pdf62.63 KBComunicato stampaXIX Indagine (2017) - Condizione occupazionale dei Laureati
Sintesi della XIX Indagine (2017)