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LA NUOVA STRATEGIA

DDDvet, la svolta ESVAC: dalle vendite ai consumi

DDDvet, la svolta ESVAC: dalle vendite ai consumi
L'ESVAC ha pubblicato la Strategia 2016-2020 e i pareri degli stakeholders. Per la FVE il nuovo approccio è "ambizioso, ma realistico e pragmatico". Nel quinquennio, continuerà la raccolta dei dati sulle vendite di antibiotici nei Paesi dell'UE, ma il punto di svolta sarà l'analisi delle tendenze dei consumi per specie animali.
Sarà l' EMA ad armonizzare le metodologie di raccolta e di analisi dei dati, fornendo delle linee guida, con un focus specifico sulle tre principali specie di animali produttori di alimenti: suini, bovini e polli da carne. La Strategia 2016-2020, appena pubblicata dall'ESVAC (draft e versione estesa), si basa sui pareri forniti dagli stakeholder durante una consultazione pubblica, fra cui quelli forniti dalla FVE (Federation of Veterinarians of Europe).

La grande svolta sarà il passaggio dal dato di vendita - sul quale si basano gli attuali report di ESVAC- al dato di consumo degli antimicrobici. Per consentire il monitoraggio e l'analisi delle tendenze d'impiego di questi medicinali veterinari, la nuova Strategia si basa sulle unità di misura standardizzate DDDvet e DCDvet. Dalle consultazioni con gli stakeholders, di cui vengono pubblicati i pareri, risulta 'insufficiente e imperfetto' un metodo basato solo sui dati di vendita.

La FVE valuta favorevolmente il nuovo approccio, perchè "permetterà di disporre di dati che riflettono più accuratamente il rischio effettivo di resistenza agli antibiotici nelle diverse specie animali". In prospettiva, la FVE auspica di ricomprendere anche gli animali da compagnia, i selvatici e gli esotici. Condividendo la priorità accordata alle specie animali produttrici di alimenti per il consumo umano, la Federazione dei Veterinari europei invita a considerare il contatto diretto esistente fra i proprietari e gli animali non produttori.

Incoraggiando un approccio pragmatico e di maggior dettaglio, la FVE sottolinea l'importanza di convincere proprietari/detentori e i veterinari prescrittori ad accettare questo compito supplementare di raccolta dei dati, senza vederlo come un ulteriore onere amministrativo che va ad aggiungersi ai già molti adempimenti professionali. Per la FVE si tratterà quindi di conquistarli a questo ruolo in modo che allevatori, detentori e medici veterinari  possano essi stessi misurarne il beneficio. Trarne un feedback di utilità concreta potrà agevolare la compliance e una maggiore accuratezza dei dati.

La Strategia 2016-2020 è stata ufficialmente adottata dall'ESVAC il 21 dicembre 2016. Il documento rientra in un più ampio programma europeo, che include la revisione della legislazione europea dei medicinali veterinari e il collegamento del data base di ESVAC ad una Banca dati europea dei medicinali veterinari, che sarà progressivamente sviluppata entro il 2019.


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