Tessera sanitaria: prorogare la scadenza del 31 gennaio

I Medici Veterinari stanno facendo una corsa ad ostacoli per far entrare le spese veterinarie nel 730 precompilato dei loro clienti. Persistono insuperate difficoltà tecniche e operative.ANMVI torna a sollecitare una proroga al Ministero delle Finanze. Ancora molti i Medici Veterinari senza le credenziali.

E’ indispensabile una 'congrua proroga' sulla scadenza del 31 gennaio prossimo, entro la quale i Medici Veterinari dovranno completare la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle fatture emesse nei confronti di proprietari di animali da compagnia che hanno sostenuto spese veterinarie fatturate nel 2016.
A chiederla nuovamente è l'ANMVI che si rivolge al Ministero delle Finanze.

Ad oggi - dichiara l'Associazione in un comunicato stampa- persistono difficoltà tecniche e incertezze operative che mettono in seria difficoltà i Medici Veterinari impegnati a mettere i cittadini nelle condizioni di beneficiare delle detrazioni fiscali tramite la Dichiarazione dei redditi (Modello 730/2017) precompilata.

I Medici Veterinari sono impegnati nell’invio di fatture emesse un anno fa, prima dell’obbligo retroattivo imposto dal Ministero delle Finanze: siano messi nelle condizioni di adempiere, a beneficio dei contribuenti che hanno diritto a detrarre le spese veterinarie, dichiara l'ANMVI che fa notare persistenti difficoltà tecniche del Sistema Tessera Sanitaria. Ad oggi ci sono ancora Medici Veterinari senza credenziali per inserire i dati nel Sistema.

L’Associazione Nazionale dei Medici Veterinari torna quindi a sollecitare al Ministero delle Finanze una ‘congrua proroga’ sul termine del 31 gennaio 2017, a fronte di numerose e insuperate difficoltà anche operative. I tempi concessi dal Ministero sono insufficienti ad adempiere un obbligo imposto retroattivamente- fa notare il comunicato, che lamenta il persistere di incertezze anceh di tipo normativo"mentre dal MEF e dall’Agenzia delle Entrate non è mai arrivata alcuna comunicazione mirata ai Medici Veterinari".

La trasmissione delle fatture al Sistema TS consentirà ai cittadini proprietari di detrarre la spesa direttamente dal 730 precompilato in via digitale dall’Agenzia delle Entrate. Una innovazione digitale che non si sta traducendo in alcuna semplificazione per i Medici Veterinari, costretti- al contrario- a sopportare oneri e costi di adeguamento informatico e un un consistente dispendio di tempo/lavoro- conclude il comunicato dell'ANMVI.