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IZS PIEMONTE LIGURIA VDA

Petizione per una Presidenza Medico Veterinaria

Petizione per una Presidenza Medico Veterinaria
Nella scelta del Presidente, si tenga conto dell’importanza che l’Istituto Zooprofilattico riveste nelle politiche di sviluppo del settore zootecnico mediante le attività di zooprofilassi e della sicurezza degli alimenti di origine animale e vegetale. Lo chiedono le rappresentanze regionali di ANMVI Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Una nota firmata dalle rappresentanze regionali dell'ANMVI e sottoscritta da AIVEMP chiede alle autorità regionali di "individuare la Presidenza del nuovo CdA nell’ambito della componente medico Veterinaria espressa dalle Regioni Liguria e Valle d’Aosta". Ciò anche "alla luce delle indicazioni di scelta a rotazione tra le Regioni previste dalla vigente normativa".

Dopo un prolungato braccio di ferro tra il Piemonte e le Regioni Liguria e Valle d’Aosta, che ha comportato la proroga del Consiglio uscente, si è insediato  il nuovo consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico, ente chiamato a svolgere attività di supporto alle Regioni in campo di zooprofilassi negli allevamenti e di controlli sulla sicurezza degli alimenti.

Si tratta di un risultato raggiunto in extremis, fa presente la nota,  in quanto il mancato insediamento entro il 25 novembre avrebbe comportato il commissariamento dell’Ente da parte del Ministero della Salute. Questa eventualità è tuttavia non ancora scongiurata in quanto le Regioni non hanno trovato l’accordo sulla proposta, avanzata dalla Regione Piemonte, di nominare il professor Giorgio Gilli, laureato in Biologia e docente di Igiene presso le Facoltà di Medicina e Scienze Biologiche.

Le Rappresentanze Regionali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta della Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, ANMVI, chiedono ai Presidenti e agli Assessori della Sanità, di tener conto nella scelta del Presidente, dell’importanza che l’Ente riveste nelle politiche di sviluppo del settore zootecnico mediante le attività di zooprofilassi e della sicurezza degli alimenti di origine animale e vegetale mediante il supporto di laboratorio al sistema dei controlli organizzato dalle Autorità Competenti Regionali.

Si tratta di un contesto- conclude la nota di ANMVI e AIVEMP-  nel quale anche la guida del CdA, può contribuire ad incrementare efficienza ed efficacia dell’Istituto, soprattutto in una fase di riduzione delle risorse e di esigenze di riorganizzazione che richiedono una conoscenza delle filiere zootecniche proprie della figura del medico veterinario.

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