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AGGIORNAMENTO DA BRUXELLES

Farmaci veterinari, a che punto è il Regolamento UE?

Farmaci veterinari, a che punto è il Regolamento UE?
Il punto della situazione con l'eurodeputato On Damiano Zoffoli in occasione della giornata dedicata all'evoluzione digitale del veterinario aziendale. In evidenza tre aspetti cruciali del Regolamento europeo sul quale sono in corso i triloghi fra Commissione, Parlamento e Consiglio Europeo.

"L’occasione è ottima per aggiornarvi in merito all’iter legislativo del Regolamento sul farmaco veterinario"- L'On Damiano Zoffoli (eurodeputato in Commissione ENVI) ha raggiunto con una nota di aggiornamento i Medici Veterinari riuniti ieri a Padova per una giornata informativa sulla "Evoluzione digitale del Veterinario Aziendale".

La giornata, organizzata presso la sede universitaria di Agripolis (Legnaro, Padova) da ANMVI e SIVAR, ha visto la partecipazione dell'IZS Teramo (relatore Luigi Possenti) per un excursus sui sistemi informativi nazionali, dalla nascita nel 2000 della BDN zootecnica fino alla sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria tutt'ora in corso.

Di prescrizione elettronica si parla solo in Italia; l'informatizzazione della ricetta veterinaria non è infatti contemplata dalla proposta di Regolamento della Commissione Europea,  presentata dalla Commissione ormai due anni fa, nè dal testo approvato dal Parlamento Europeo nel marzo scorso.  Ma il tema della prescrizione veterinaria- centrale anche per il dibattito nazionale sull'uso consapevole dei medicinali veterinari in allevamento- è uno dei punti caldi dei triloghi in corso di svolgimento sotto la presidenza slovacca dell'Unione. Lo conferma l'On Zoffoli che, nella sua nota, assicura che "la titolarità del potere di prescrivere medicinali continuerà a spettare al medico veterinario. Altre figure professionali potranno essere qualificate a farlo ai sensi delle diverse legislazioni nazionali, quindi non nel caso italiano".

Il Parlamento europeo- riunito in sessione plenaria, ha approvato il 10 marzo 2016 il testo e il mandato negoziale alla relatrice Francoise Grossetete perché possano avere inizio i triloghi con Commissione europea e Consiglio. L'obiettivo delle consultazioni fra le tre istituzioni europee è di raggiungere un accordo finale sui testi proposti dalla Commissione e dall'Europarlamento, considerate le numerose divergenze emerse dai lavori di Bruxelles.  Sulla stesura del futuro Regolamento dirà la sua anche il Consiglio europeo (dove sono presenti i Ministeri degli Stati Membri). Ad oggi non sono state ufficializzate nuove stesure. L'aggiornamento dell'On Zoffoli, pur essendo di fonte primaria e diretta, è riferita a testi in evoluzione.

"Mi sono fatto portatore delle perplessità del mondo della veterinaria italiana in merito al sistema della cascata così come era stato formulato dalla Commissione Europea- ha dichiarato Zoffoli. Grazie alla modifica dell’articolo 115 il sistema proposto rimette al centro la vostra professionalità. La formula che abbiamo utilizzato e che è molto significativa sottolinea la responsabilità del veterinario nel valutare “l'interesse della salute e del benessere degli animali”.  Inoltre- ha ricordato l'europarlamentare- il regolamento non tratta la questione della dispensazione (cessione/consegna) del farmaco veterinario e pertanto tale possibilità continuerà a rimanere in vigore, così come previsto dal Decreto Legislativo 193/2006, attuativo della direttiva 2004/28/CE, come modificato dal decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158".

Il percorso per l’approvazione del Regolamento "è ancora lungo - ha concluso Zoffoli- e il monitoraggio dovrà essere costante e accurato, al fine di tutelare la veterinaria italiana, fondamentale presidio per la salute dei cittadini e il benessere animale".

Che i lavori sul Regolamento siano in pieno svolgimento l'ha confermato la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari nel corso dell'Info Day che si è tenuto al Ministero della Salute negli stessi giorni dell'incontro ANMVI-SIVAR di Padova. La Direzione ministeriale, che partecipa ai triloghi in corso in rappresentanza del ministero italiano, ha confermato che è in atto una "lunga discussione" e che in particolare su alcuni temi - come ad esempio la vendita on line di medicinali veterinari- il confronto non è giunto ad una sintesi.
I tempi potrebbero allungarsi di molto sulla tabella di marcia, inizialmente fissata al 2016, e slittare fino al 2018. Al momento, i lavori dei triloghi sono fermi ai primi 67 articoli del Regolamento suI 150 complessivi.
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Nella foto la platea della giornata informativa "Evoluzione digitale del Veterinario Aziendale. Dalla BDN alla ricetta elettronica" svoltasi il 28 settembre presso il MAPS dell'Università di Padova, organizzata da ANMVI e SIVAR, in collaborazione con la Federazione Regionale degli Ordini Veterinari del Veneto.