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PROVVEDIMENTI

Privacy e spese veterinarie: i pareri del Garante

Privacy e spese veterinarie: i pareri del Garante
La nuova normativa fiscale che inserisce le spese veterinarie nel 730 precompilato contiene numerosi risvolti di 'privacy'. Quattro pareri dal Garante: tutti favorevoli, ma con osservazioni e la previsione di verificare la conformità delle procedure dopo la prima applicazione.
Il Ministero delle Finanze e l'Agenzia delle Entrate sono pertanto tenuti ad emanare decreti e atti tecnico-attuativi  conformi al vigente Codice della Privacy.

Quattro pareri- L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali si è pronunciata, nel mese di luglio, con quattro distinti pareri, su tutti i provvedimenti del Mef e delle Entrate che disciplinano l'ingresso delle spese veterinarie nel 730 precompilato. Il Garante si è pronunciato sia sui provvedimenti che nel frattempo sono stati emanati, sia sull'atteso atto esecutivo del Mef con il quale saranno dettagliate - a cura della Ragioneria di Stato (link alla bozza)- le modalità operative con le quali i Medici veterinari dovranno trasmettere i dati delle spese veterinarie sostenute dai loro clienti dal 1 gennaio del 2016.

Il responso del Garante è stato favorevole su tutti i documenti, pur con osservazioni e con la previsione di verificare la conformità delle procedure dopo la loro prima applicazione.

Trasmissione dei dati dai Medici Veterinari al Sistema TS- Il Garante della Privacy rinvia al parere dell'anno scorso- emanato con riferimento ai soggetti già tenuti alla trasmissione dei dati (es. medici, odontoiatri, farmacie, strutture sanitarie, ecc.) - che elenca i punti essenziali di propria competenza:
• la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie inviati dai soggetti sopra richiamati al Sistema TS;
• l'opposizione da parte dell'assistito alla trasmissione dei suddetti dati;
• il trattamento dei medesimi da parte del Sistema TS;
• la messa a disposizione dei dati all'Agenzia delle entrate;

Il Garante chiede di "assicurare il rispetto della volontà dell'interessato ultrasedicenne in merito alla trasmissione dei dati al Sistema TS ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata". Inoltre, l'Autorità per la protezione dei dati personali, "considerata la fase di prima applicazione" delle novità fiscali, si riserva di "svolgere eventuali ulteriori valutazioni di competenza in relazione all'idoneità delle misure di sicurezza nelle modalità di trasmissione dei dati". Al riguardo l'Agenzia delle Entrate ha comunicato che avvierà un tavolo di confronto con gli intermediari per fare il punto della situazione.
Dal parere del Garante, è inoltre riportato che "al fine di semplificare gli adempimenti dei contribuenti, viene escluso l'obbligo di comunicare nuovamente per il cosiddetto spesometro i dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie trasmessi al Sistema TS".

Sull'opposizione al 730 precompilato, il 15 settembre l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che- anche per i nuovi dati inseriti della dichiarazione del 2017, "viene confermato il loro trasferimento in forma aggregata all’Amministrazione finanziaria e la possibilità per il contribuente di esercitare l’opposizione all’inserimento delle spese sanitarie nella precompilata".

Utilizzo dei dati da parte del Sistema TS e dell'Agenzia delle Entrate-
Il Garante si è riservato dì valutare "un ulteriore incremento delle misure di sicurezza per l'accesso alle dichiarazioni precompilate". In particolare, il Garante rileva che le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese veterinarie dovranno essere le stesse già previste per le altre spese sanitarie, "ad eccezione degli aspetti riguardanti l'opposizione all'utilizzo dei dati e il trattamento dei dati relativi ai familiari a carico, "in quanto la normativa fiscale, a differenza delle spese sanitarie, non consente di portare in detrazione le spese veterinarie intestate ai familiari a carico";

 L'interesse primario del Garante della Privacy è di assicurare ai cittadini contribuenti  il rispetto dei loro diritti e libertà fondamentali, e della loro dignità, in particolare:
• assicurare il rispetto della volontà dell'interessato in merito alla trasmissione dei dati al Sistema TS ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, con riferimento alle spese sanitarie sostenute presso i soggetti autorizzati nell'anno 2016;
• corretta definizione della tipologia di informazioni personali oggetto di trasmissione, nel rispetto dei principi di "pertinenza, non eccedenza, esattezza e indispensabilità nel trattamento dei dati anche idonei a rivelare lo stato di salute";
• individuare un tempo di conservazione dei dati trasmessi al Sistema TS, trascorso il quale i dati saranno cancellati;

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Parere sullo schema di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze relativo alle modalità di trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema TS da rendere disponibili all'Agenzia delle entrate ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

Parere sullo schema di provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate
in tema di Modalità tecniche di utilizzo ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie

Parere sul decreto del MEF
con il quale vengono definiti i termini e le modalità per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle spese sanitarie diverse da quelle previste dal D.Lgs. n. 175/2014 e alle spese veterinarie

MEF altre spese nella precompilata 2017
Parere al Mef sullo schema di decreto della Ragioneria dello Stato in materia di trasmissione di nuove tipologie di spese sanitarie e veterinarie sostenute dai cittadini a partire dal l° gennaio 2016