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IL FUMO UCCIDE ANCHE LORO

Fumo passivo e patologie nei cani e gatti

Fumo passivo e patologie nei cani e gatti
Principale inquinante di ambienti chiusi, il fumo passivo contiene una elevata concentrazione di sostanze cancerogene. Saranno i Medici Veterinari a veicolare un messaggio di prevenzione e di salute per gli animali, le persone e l'ambiente. Conferenza stampa a Milano, in Palazzo Marino, per la campagna "Il fumo uccide anche loro".

Camminando, sdraiandosi, leccandosi pelo e zampe, i cani e i gatti sono esposti, non meno dei bambini, alle sostanze cancerogene rilasciate dal fumo passivo. Negli ambienti chiusi queste sostanze raggiungono le concentrazioni più elevate, un dato ovvio che, tuttavia, non è ancora entrato nel patrimonio delle conoscenze dei proprietari fumatori.
A sensibilizzarli ci ha pensato l'Ordine dei Medici Veterinari di Milano, che oggi, a Palazzo Marino, ha presentato la campagna "Il fumo uccide anche loro": tanti nasi e tante narici di cani e gatti (ma anche di conigli da compagnia) che respirando aria contaminata rischiano seri danni di salute, da problemi cronici a neoplastici e respiratori. (video)

Rischi e danni- Nel cane - è dimostrato in letteratura- è maggiore la frequenza di patologie legate al fumo passivo, soprattutto patologie respiratorie e specialmente nelle razze a "naso lungo", dove è maggiore la permanenza di molecole dannose. Il gatto, invece- animale notoriamente molto pulito - i rischi da esposizione sono superiori a quelli a cui è soggetto il cane, a causa del grooming: la maggiore vulnerabilità può diventare causa di linfomi.
La letteratura scentifica* a disposizione dei Medici Veterinari è soprattutto internazionale e anche molto recente. A farne una panoramica è stata Laura Torriani, Vicepresidente dell'Ordine dei Veterinari di Milano, che ha descritto le sostanze cancerogene, certe e sospette, che possono danneggiare il cane e il gatto di casa; non meno dannosi gli irritanti e le sostanze nocive interagenti con i nutrimenti assunti.
Si tratta di dati e di conoscenze che meritano ulteriori approfondimenti di studio e di ricerca, ma già bastanti ad assodare danni 'secondari' (in presenza di proprietari che stanno fumando) e 'terziari' da fumo passivo. Gli animali di famiglia sono particolarmente sensibili ai danni 'terziari', quelli che possono insorgere per cause che agiscono anche a sigaretta spenta. E' il caso dei depositi rilasciati dal fumo e permanenti negli ambienti, la cui persistenza nociva è frutto di conoscenze recenti, indagate nel 2009 in pediatria. Non secondario è il rischio di ingestione di mozziconi che provocano avvelenamento diretto da nicotina; nel mozzicone residuano dosi significative di nicotina che in un animale di piccole dimensioni rappresentano, anche nella minore quantità, un grado di rischio superiore.
La connessione con l'inquinamento ambientale, anche nelle città, è dimostrata da quei 4,5 trilioni di mozziconi di sigaretta, che si calcola siano presenti nella spazzatura e nei rifiuti ambientali (strade, spiagge, etc) di tutto il mondo e che coinvolgono anche la fauna selvatica, rettili e pesci.

"L'assioma che sostiene la campagna "Il fumo uccide anche loro" - ha spiegato Carla Bernasconi, Presidente dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano- è che la salute di animali, persone e ambiente sia una sola- L'adozione di precauzioni nei confronti degli animali è uno stimolo anche a prendesi cura di se stessi e delle altre persone nella lotta ai danni causati dal fumo. Per questo la campagna è patrocinata anche da ALCASE Italia.

"Ma lei fuma?"- Ricerche sociologiche alla mano (Henry Ford Health System di Detroit) hanno dimostrato che l'informazione è un potente volano della prevenzione. Saranno quindi i Medici Veterinari a veicolare ai proprietari il messaggio della campagna "Il fumo uccide anche loro". Poster, leaflet, gadget  e anche una pagina facebook dedicata, aiuteranno i professionisti ad incoraggiare comportamenti virtuosi nei proprietari. "Ma lei fuma?" è la domanda che la campagna incoraggia a rivolgere ai proprietari in presenza di patologie per le quali non è da escludere un origine nel fumo passivo. Instillare il dubbio è un primo passo.

Consigli pratici- E poi quali consigli? Dando per scontato quello di smettere di fumare i Medici Veterinari possono consigliare i proprietari a:
- non fumare in presenza dell'animale
- svuotare i posaceneri subito
- lavarsi le mani dopo aver fumato e prima di toccare il cane e il gatto
- fumare all'aperto
- prevenire l'ingestione di mozziconi
"I Medici Veterinari - ha aggiunto la Presidente Bernasconi - ritengono questa iniziativa importante e ben centrata rispetto ai propri compiti e doveri deontologici. Fortunatamente -ha proseguito- è molto diffuso il concetto di protezione dal fumo, soprattutto nei bambini, forse è meno noto e come evidenziato che anche gli animali domestici sono soggetti a un incremento della frequenza di determinate patologie respiratorie croniche, e/o neoplastiche quando convivono con un compagno umano dedito al tabagismo".

All'odierna conferenza stampa è intervenuta Chiara Bisconti, Assessore al benessere e qualità della vita del Comune di Milano, rappresentato in sala anche da Valerio Pocar, Garante dei diritti degli animali del capoluogo lombardo: "Il Comune - ha dichiarato la Bisconti- ha patrocinato la campagna 'Il fumo uccide anche loro' perchè occorre educare i cittadini a riconoscere agli animali da compagnia la stessa dignità  che riconosciamo ai bambini e alle persone nella lotta contro i danni da fumo".

La campagna "Il fumo uccide anche loro" è patrocinata anche dalla FNOVI. Approfondimenti e cartellina stampa saranno pubblicati sul sito dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano.

pdfIL_POSTER_DELLA_CAMPAGNA_IL_FUMO_UCCIDE_ANCHE_LORO.pdf5.09 MB
pdfIL_FUMO_UCCIDE_ANCHE_LORO_-PER_SAPERNE_DI_PIU.PDF502.36 KB
pdfPRESENTAZIONE_DI_CARLA_BERNASCONI.PDF275.95 KB

Proteggere dal fumo passivo gli animali da compagnia
Quit smoking for the sake of your pets

Nella foto da sin: Laura Torriani (Vicepresidente Ordine dei Medici Veterinari di Milano), Valeria Volponi (giornalista), Chiara Bisconti (Assessore Comune di Milano), Carla Bernasconi (Presidente Ordine Medici Veterinari di Milano)
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* Alcuni riferimenti bibliografici della presentazione di Laura Torriani
http://aje.oxfordjournals.org/content/156/3/268.abstract
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17397288
http://aje.oxfordjournals.org/content/147/5/488.abstract?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=1&author1=reif&andorexacttitle=and&andorexacttitleabs=and&andorexactfulltext=and&searchid=1&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&resourcetype=HWCIT
http://tobaccocontrol.bmj.com/content/18/2/156.abstract
http://www.hsvma.org/secondhand_smoke_harms_pets_and_wildlife#.VpfNF7vSmUk