Tre mesi di consultazione sulla nuova strategia europea del Comitato Veterinario dell'EMA. Le misure applicate ai medicinali veterinari siano proporzionate e basate sull'evidenza, nelle more di una regolamentazione comunitaria che punta a vietare negli animali l'uso di antimicrobici autorizzati per l'uomo.
L'Agenzia Europea dei Medicinali lancia una consultazione pubblica sulla
Nuova strategia sugli Antimicrobici 2016-2020, adottata dal Comitato Europeo Medicinali Veterinari (CVMP). La strategia, riconoscendo che la resistenza antimicrobica è un problema globale che interessa sia salute animale e umana, fissa gli obiettivi della lotta all'antibioticoresistenza e alle minacce che possono derivare dall'uso di antimicrobici negli animali.
L'azione quinquennale del CVMP è basata sul duplice obiettivo di:
-promuovere la disponibilità di antimicrobici efficaci per la cura delle malattie infettive degli animali
-ridurre al minimo i rischi per gli animali e per l'uomo derivanti dall'uso di questi medicinali.
Sono sei i punti principali della Nuova Strategia, sottoposta alla pubblica consultazione fino al 29 febbraio 2016 :
1. garantire che le raccomandazioni del CVMP per l'autorizzazione di nuovi antimicrobici veterinari contengano misure per un uso sicuro e sostenibile;
2. esaminare e indirizzare il rischio per la salute pubblica derivante dal passaggio della resistenza antimicrobica dall'animale all'uomo, controbilanciandolo con la necessità di tutelare la salute degli animali;
3. mantenere l'efficacia delle sostanze antimicrobiche già autorizzate come medicinali veterinari, monitorando e analizzando le vendite e l'utilizzo, favorendo la sorveglianza dei mutamenti di sensibilità modificando, all'occorrenza, le autorizzazioni in commercio affinchè le consocenze più aggiornate si riflettano nelle informazioni sul prodotto;
4. incoraggiare lo sviluppo di nuovi antimicrobici veterinari, sviluppare quelli esistenti - soprattutto per colmare le lacune terapeutiche, nell'impiego sia nelle specie animali maggiori che in quelle minori- e favorire lo sviluppo di alternative agli antimicrobici;
5. sostenere l'uso responsabile degli antimicrobici, sia nelle specie e secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni all'immissione in commercio, che nell'uso a "cascata" (prescrizione di medicinali veterinari per un uso diverso da quello preevisto dalle informazioni sul prodotto);
6. collaborare con la Commissione europea, gli organismi internazionali di regolamentazione, le organizzazioni per la salute umana e animale e l'industria farmaceutica e zootecnica, secondo il principio " One Health e fondando scientificiamente la guida all'uso responsabile degli antimicrobici negli animali.
Il CVMP sostiene l'esigenza di una classificazione degli antimicrobici di fondamentale importanza per la salute umana e l'istituzione di un elenco di sostanze "last resort", indispensabili nei trattamenti salva vita per le persone e quindi da escludere dall'uso veterinario.
La strategia adottata dal Comitato Europeo dei Medicinali Veterinari - e ora aperta alla consultazione pubblica- riconosce che la riduzione globale degli antimicrobici è una della misure più efficaci nella lotta alle resistenza e che tale riduzione possa essere conseguita attraverso la prevenzione delle infezioni e l'impiego mirato di antimicrobici ai soli casi in cui è necessario per salvaguardare la salute degli animali (ad esempio, tramite una diagnosi accurata, linee guida di trattamento evidence-based e correzione dei regimi di dosaggio).
La Nuova Strategia sugli Antimicrobici 2016-2020 resterà aperta ai commenti e alle proposte degli stakeholders fino 29 febbraio 2016. La partecipazione si perfeziona utilizzando un
apposito modulo/template da inviare a
vet-guidelines@ema.europa.euDraft Committee for Medicinal Products for Veterinary Use strategy on antimicrobials 2016-2020